Sono stati presentati ieri pomeriggio ai consiglieri comunali membri della Commissione speciale sull’Ambiente i primi risultati ottenuti dal Piano di monitoraggio della qualità dell’aria finanziato e fortemente voluto dall'amministrazione comunale, affidato attraverso convenzione al Dipartimento di Biologia ambientale dell’Università la Sapienza e al CNR.

I dati presentati ieri fanno riferimento a un periodo temporale che è stato suddiviso in due differenti campagne, effettuate a partire dal mese di Ottobre a metà Gennaio 2022, per un totale di 6 settimane di durata per ciascuna campagna, e riguardanti 20 postazioni sparse su tutto il  territorio comunale. Lo scopo delle analisi è quello di fornire dati integrativi e complementari a quelli che vengono già oggi forniti dalle centraline ARPA, in particolare vengono presi in considerazione parametri in grado di individuare il diretto legame tra la specie esaminata e la fonte inquinante rilevata. Al termine dello studio verranno fornite delle mappe di distribuzione spaziale degli inquinanti e verranno prodotte delle stime del potenziale ossidativo prodotto.

Come sottolineato ieri a più riprese anche dalla professoressa Silvia Canepari del Dipartimento di Biologia Ambientale de La Sapienza, che ha presentato i dati in commissione, i numeri restituiti in questa prima fase, seppur ancora molto parziali e non in grado di far produrre valutazioni generali, restituiscono il quadro di una situazione complessivamente rassicurante, pur nei limiti della parzialità e provvisorietà dovuta al lasso di tempo individuato.

I rilevamenti proseguiranno nell’arco dell’intero anno solare, anche per individuare la variabilità legata alla stagionalità, saranno in tutto 9 sempre su 20 siti, che vanno da Mocaiana a Fontanelle, a Cipolleto, alla zona Aldo Moro a Ghigiano, coprendo ampia parte del territorio comunale.

 

Condividi