TERNI - Gli eredi di Ciaurro da due giorni non riescono a rispondere sull'antifascimo.

Non mi sembrava una domanda difficile. Eppure in oltre 24 ore nessuno dei dieci "eredi di Ciaurro" alla guida di Terni è riuscito a trovare dieci secondi di tempo per rispondere "Sì, rispetto i valori costituzionali dell'antifascismo e dell'antirazzismo" oppure "No, per me sono retaggi del passato da superare". (Tanto per suggerire un paio di semplici risposte).
Troppo lavoro? Troppa distrazione? Server del Comune di Terni lenti?
So che il Sindaco Leonardo Latini non ha molta dimestichezza a rispondere alle domande dei cittadini (L'Associazione Culturale Civiltà Laica sta ancora aspettando le sue risposte sui temi della laicità delle istituzioni, unico candidato a non rispondere in campagna elettorale), ma speravo che almeno qualcuno degli altri "liberali de noantri" un minuto di tempo libero lo avesse potuto trovare. E invece no. 
Ci riprovo, una seconda opportunità non si nega mai a nessuno. 

“Egregio Sindaco / Assessore del Comune di Terni, lei pensa di potersi definire antirazzista e antifascista così come dovrebbe essere richiesto ad ogni rappresentante istituzionale della Repubblica Italiana in base alla Costituzione di questo paese (Articolo 3 e Norma Finale XII)?”  

Potete chiedere anche l'aiuto dal partito, se siete in difficoltà.

In fiduciosa attesa

Alessandro Chiometti

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