PERUGIA - "Adesso sei in un posto dove non c'e' piu' freddo e non e' piu' buio. Ciao Eli" e ancora "Addio Elisa ci mancherai..." e "e' triste ..come una serata in cui ci si deve divertire..puo' trasformarsi in tragedia". Sono soltanto alcuni dei messaggi che amici, conoscenti o persone che Elisa Benedetti non l'hanno mai conosciuta, stanno lasciando sulla bacheca del gruppo Facebook nato in memoria della 25enne tifernate il cui cadavere e' stato ritrovato ieri sul greto del torrente Ventia, nella zona di Casa del Diavolo, nel perugino.

Oltre 300 le persone che si sono gia' iscritte per esprimere il loro cordoglio, il loro ricordo ma anche la loro rabbia e la loro tristezza. Sulla pagina di Facebook anche fotografie di Elisa e quella di un mazzo di fiori inviato virtualmente alla ragazza.

"Ciao piccolo angelo,pure io sono di Citta' di Castello e' una bruttissima cosa quello che ti e' successo,non preoccuparti perche'vicino a te c'e' sempre un angelo che ti seguira' nel tuo percorso ci mancherai a tutti ciao piccolo angelo" scrive Pieranna.

Non manca la rabbia di chi, come Adriana, si chiede "ma come si fa'!!! si decide a passare la notte in allegria e d'un tratto non ti svegli piu'!!! sembra assurdo. mi kiedo perche'". E poi, ancora: "Un bacio elisa riposa in pace!!!" e "una stella ci ha lasciati..piccola stella proteggici da lassu'".

E poi c'e' il messaggio di un amico di Elisa, che scrive: "battiti nel buio, luce, dove sei? Il mio sogno? scorre lentamente come un soffio di vento che incalza furioso attimi di te. Non sempre le parole fanno capire quanto tu sia importante, per me. La mia lacrima e' il tuo ultimo respiro, che per anni ha protetto il mio. ci mancherai".

E a chi non manca di scrivere che Elisa "se l'e' solo cercata una situazione cosi'" gli amici rispondono che nessuno si puo' "arrogare il diritto di giudicare, in particolar modo in una situazione di questo tipo" e invitano a "riflettere 1000 volte prima di aprire bocca e sparare sentenze". "E' facile sparare sentenze senza conoscere e sapere...prima di parlare bisognerebbe riflettere su cio' che si dice e soprattutto rispettare il dolore del padre e del fratello...rifletta" si legge in bacheca.

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