Si sono chiusi alle 15:00 di giovedì 16 Ottobre i seggi per le elezioni dei rappresentanti degli studenti all’interno del Consiglio di Scuola Interdipartimentale di Medicina e Chirurgia. I Dipartimenti di Medicina, Medicina Sperimentale e Scienze biomediche e chirurgiche, dunque tutti i Corsi di Laurea ad essi afferenti, saranno ora rappresentati e coordinati dal Consiglio di Scuola, in cui saranno presenti cinque rappresentanti degli studenti.

"Osservando i dati ancora in aggiornamento pervenuti dai seggi - si legge in una nota della Sinistra Universitaria-UDU Perugia - non possiamo che esprimere la massima soddisfazione e l'immensa gratitudine per l'attestazione di fiducia che i nostri colleghi hanno voluto darci. Nei seggi perugini e a Terni la lista Sinistra Universitaria UdU Perugia- LiberaMente Terni ha riportato il 67,3 % dei voti (428 voti su 678 votanti), con Student'S Office a 177 e Idee in Movimento a 58."

Altrettanto straordinario il risultato raggiunto a Terni, dove grazie all'impegno di LiberaMente Terni e del Collettivo Universitario UdU Terni la lista ha ottenuto 151 voti su 157 votanti, eleggendo il candidato ternano Danilo Carucci e raccogliendo i frutti del lavoro che da anni la Sinistra Universitaria sta fecendo sul territorio.

"Abbiamo deciso di affrontare queste elezioni semplicemente parlando con i nostri colleghi - continua la nota dell'UDU - costruendo un programma partecipato e frutto della discussione collettiva , affinchè fosse un reale contenitore delle esigenze del mondo studentesco e non un insieme di slogan avulsi dal mondo reale. Numerose sono le tematiche che i rappresentanti eletti affronteremo in sede di Consiglio: la riorganizzazione degli spazi, l'assurda inesistenza di una Mensa convenzionata Adisu per il Polo di Medicina, il monitoraggio sui tirocini formativi e sulla qualità della didattica, l'implementazione delle modalità di recupero e sostegno agli studenti."

"Questo risultato - conclude l'UDU - rappresenta uno stimolo ulteriore a proseguire il nostro lavoro di rappresentanza, per continuare a farci portavoce delle istanze degli studenti, sia dentro che fuori gli organi d'Ateneo, sempre al loro fianco nella conquista e nella difesa dei diritti di cui sono portatori."

 

 

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