PERUGIA – “A proposito di E45 e della trasformazione in autostrada, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un simpatico balletto nel centrodestra: il sindaco Ricci, candidato presidente della Regione, si è dichiarato contrario e Forza Italia, che in Regione ha votato ‘si’, è andata su tutte le furie; nel frattempo il Comune di Perugia, guidato dalla giunta di centrodestra, ha promosso il Consiglio comunale nel quale è emerso un netto ‘no’. Io direi di fare chiarezza: come assicuriamo all'Umbria, e in particolare alle città lambite dalla E45, tra cui Perugia e Terni, uno sviluppo infrastrutturale adeguato senza incidere sulle tasche degli umbri e dei lavoratori?

Facciamo chiarezza mettendo intorno a un tavolo le forze economiche e sociali del territorio per ragionarci su, valutando il progetto, la fattibilità, i costi e i tempi di realizzazione di ogni tratta. Senza pregiudiziali ideologiche, ma avendo chiaro in testa che il punto di caduta non può che essere lo sviluppo non più rinviabile della nostra regione. L'abbiamo detto più volte: le nostre priorità sono il lavoro e l'occupazione; in Umbria significa creare innanzitutto le condizioni per consentire a chi vuole investire di mettersi in marcia, senza snaturare quello che è il nostro miglior ‘gioiello di famiglia’, e cioè il nostro territorio”. Così il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli.

 

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