L’esposizione delle 123 opere partecipanti, la premiazione dei tre vincitori, l’assegnazione delle venti menzioni di merito e la presentazione del catalogo avverranno durante un vernissage che si terrà a partire dalle ore 15.00. Un originale, ed unico in Italia, appuntamento con le arti figurative interpretate da architetti, ingegneri e geometri.

ASSISI – “Libera l’arte”, concorso nazionale biennale di arte pittorica dedicato ai progettisti italiani e organizzato dalla Manini Prefabbricati Spa, è arrivato al suo momento più importante con l’esposizione di tutte e 123 le opere in concorso. L’inaugurazione della mostra, l’annuncio dei vincitori e delle menzioni di merito, la premiazione e la presentazione del catalogo delle opere pervenute - pubblicazione che accompagna come consuetudine l’esposizione - si svolgeranno il 9 aprile alle ore 15.00 presso la suggestiva location di Palazzo Monte Frumentario di Assisi.

Dopo l’inaugurazione, sarà possibile visitare la mostra, sempre ad ingresso gratuito, dal 10 al 26 aprile prossimi con il seguente orario: dal martedì alla domenica (10-13; 16-19).

L’iniziativa “Libera l’arte”, più che come concorso e mostra comunemente intesi, si conferma ancora una volta come vero e proprio progetto culturale di grande spessore. In quanto si propone di “liberare” l’artista che, a livello più o meno consapevole, è parte integrante della creatività di architetti, geometri, ingegneri, dando loro la possibilità di cimentarsi con la propria fantasia ed il proprio humus espressivo. Non limitandosi ovviamente ad una mera partecipazione estemporanea a questo evento, ma anche per rappresentare, in alcuni casi risvegliandola, la “vera”, insostituibile, cifra della loro professionalità.

Numerosi sono infatti i progettisti italiani - per la precisione 123, tra architetti, ingegneri e geometri italiani - che anche per questa IV edizione si sono misurati con i più diversi linguaggi pittorici, cercando ancora di rappresentare a loro modo quel suggestivo scambio creativo e costruttivo tra la progettazione e l’arte. Opere e progettisti che quest’anno provengono, oltre che dall’Umbria, anche da regioni come Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Calabria, Marche, Toscana, Sardegna, Sicilia e perfino dalla Repubblica di San Marino.

I primi tre classificati, giudicati migliori da una giuria di prestigio (composta dall’Ing. Claudio Ricci, sindaco di Assisi con funzione di presidente della Giuria, Angelo Calabrese, critico d’arte, Daniele Taddei, presidente dell’Art Club Studio di Macerata, Giovanni Zavarella, critico d’arte con funzione di coordinatore, Anna Rita Rustici, in rappresentanza della Manini Prefabbricati SpA con funzione di verbalizzante), avranno come premio la possibilità di effettuare bellissimi viaggi, mentre le opere vincitrici rimarranno, come ormai consuetudine fin dalle precedenti edizioni (2005-2007-2009), alla Manini che sta pensando in futuro di creare, per poterli esporre in modo permanente, una vera e propria galleria d’arte. Durante il vernissage, oltre a svelare i tre vincitori, la giuria assegnerà venti menzioni di merito, viste le tante opere arrivate e soprattutto considerata la qualità di questi lavori.

“Libera l’arte” nasce dalla sensibilità di Roberto Manini che ha voluto fortemente questa iniziativa per creare un innovativo strumento di dialogo tra una grande realtà industriale ed il mondo della progettazione grazie ai sentieri affascinanti dell’arte. L’iniziativa è riservata ai progettisti italiani che hanno collaborato in passato con il Gruppo Manini Prefabbricati Spa, a quelli che lo fanno attualmente e a quelli, infine, che vogliono iniziare per la prima volta, con un canale del tutto nuovo, un percorso insieme all’azienda di Assisi leader per la progettazione e realizzazione su scala industriale di sistemi prefabbricati in cemento armato.

E questa importante intuizione viene portata avanti oggi con grande determinazione da Arnaldo Manini, con l’obiettivo di “umanizzare” ulteriormente, attraverso l’arte, la fabbrica da lui stesso fondata, valorizzandone l’amore per il bello e per lo stile che la caratterizzano. Uno slancio rivolto alla costruzione di un dialogo aperto e rinnovato, di relazioni di livello umano ed ideale con chi, a vario titolo, collabora con l’azienda, ma anche con chi condivide gli stessi obiettivi.

Sensibilità dimostrata, appunto, in particolare con l’ideazione di “Libera l’arte”, un importante ed originale, unico in Italia, appuntamento con le arti figurative interpretate da non professionisti del pennello che può avvalersi anche del patrocinio di Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Assisi, Ordini degli Ingegneri e degli Architetti e Collegio dei Geometri della provincia di Perugia, Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di Perugia e Università degli Studi di Perugia.
 

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