PERUGIA - "L'Umbria e' tra le prime Regioni ad avere recepito, con la legge regionale 15 del 2010, la Direttiva sui servizi nel mercato interno". A ricordarlo l'assessore regionale allo sviluppo economico, Gianluca Rossi, partecipando all'incontro che si e' tenuto oggi a Palazzo Donini, a Perugia, nell'ambito delle iniziative territoriali organizzate dal Dipartimento politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei ministri, in collaborazione con il 'Formez Pa'.

"I servizi coperti dalla Direttiva - ha proseguito Rossi - costituiscono ben il 40 per cento del Pil europeo e, in questo periodo di crisi, sono un mezzo da non sottovalutare per sviluppare crescita economica e occupazione, dato che la maggioranza dei posti di lavoro si collocano in questo settore".

"Il dibattito e' ancora aperto anche in merito a categorie di servizi che sono state escluse, come i servizi sociali, sanitari e di interesse economico generale " ha rilevato Rossi, ricordando alcuni punti critici, tra cui "l'insufficienza di risorse finanziarie per gli sportelli unici e la loro scarsa diffusione e accessibilita' anche elettronicamente".

"La legge regionale di attuazione delle direttiva e il disegno di legge di semplificazione, gia' presentato al Tavolo tematico dell'Alleanza per lo sviluppo, su 'efficienza della pubblica amministrazione e semplificazione amministrativa' - ha sottolineato Francesco Nesta, responsabile della sezione 'Normativa per i servizi e la distribuzione commerciale' della Regione Umbria - hanno come obiettivo di semplificare e riordinare le norme regionali per favorire lo sviluppo, la competitivita', la crescita economica e l'innovazione, anche tecnologica, del sistema produttivo umbro".

Tra gli elementi di semplificazione contenuti nella normativa, la generalizzazione della applicazione della 'Dia', oggi 'Scia', e la contestuale limitazione dell'obbligo di autorizzazione preliminare ai casi in cui essa e' ritenuta indispensabile, con la previsione del silenzio assenso.

Forte impulso e' stato dato all'operativita' degli Sportelli unici, volti ad assicurare il diritto all'informazione, le procedure per via elettronica e la definizione di un quadro dettagliato di tutti i regimi di autorizzazione. Attraverso il Consorzio sistema informativo regionale Sir, inoltre, la Regione Umbria sta ultimando la realizzazione del Portale regionale dello Sportello unico per lo svolgimento informatizzato delle procedure e delle formalita' relative all'insediamento e allo svolgimento delle attivita' produttive e all'avvio e allo svolgimento delle attivita' di servizi nel territorio regionale.
 

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