L'agenzia di rating Moody's ha tagliato il rating dei titoli di Stato italiani di due gradini, da A3 a Baa2, e ha confermato le prospettive negative a causa del rischio contagio da parte di Spagna e Grecia. L'annuncio e' stato fatto nella notte, poco prima dell'arrivo del presidente del consiglio Mario Monti a Sun Valley, sulle montagne dell'Idaho, negli Usa, per il conclave dei big dei media e della new economy. Il premier, ospite d'onore della sessione odierna dell'esclusivo raduno sponsorizzato dalla banca d'affari Allen&Co, cercherà di rassicurare gli investitori.

Secondo Moody's, L'Italia rischia di "conoscere un ulteriore brusco aumento dei suoi costi di finanziamento o la perdita dell'accesso al mercato a causa di una fiducia dei mercati sempre più fragile e di un rischio contagio da parte di Grecia e Spagna". Nel comunicato, l'agenzia di rating ha infatti aggiunto: "si è aggravato il rischio di un'uscita della Grecia dell'euro e il sistema bancario spagnolo subirà perdite maggiori di quelle previste e le sfide della Spagna per finanziarsi sono maggiori di quelle finora ammesse". L'agenzia evidenzia quindi per l'Italia un "peggioramento delle prospettive economiche a breve termine, a causa di una crescita debole e di un'alta disoccupazione, che alimentano il rischio dicun fallimento nell'opera di consolidamento di bilancio".

Un tale fallimento potrebbe poi tradursi per il Paese nell'impossibilitàcdi "finanziarsi sui mercati finanziari". Tuttavia Moody's riconosce come le riforme avviate dal governoc di Mario Monti abbiano "le potenzialità" di migliorare le prospettiva di crescita a lungo termine e le prospettive di bilancio. Ma ci sono anche rischi "concreti" che pesano sull'applicazione di queste riforme, motivando così la conferma dell'outlook negativo. "Una piena applicazione delle riforme economiche potrebbe portare il Paese a una prospettiva di stabilità", ha scritto ancora Moody's. A far paura e' il rischio di contagio dalla Grecia e dalla Spagna ma anche il clima politico che "con l'avvicinarsi delle elezioni della prossima primavera”.

Fonte: controlacrisi.org
 

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