PERUGIA - "Quali iniziative la Giunta regionale dell'Umbria intende adottare per il rilancio della manifestazione 'Expo Casa', importante occasione di promozione per la commercializzazione di settori importanti della regione?". Lo chiede, attraverso una interrogazione, il capogruppo dell'Udc, Sandra Monacelli, ricordando che la 29esima edizione di Expo Casa - Salone nazionale edilizia e arredamento casa "ha visto attivi 50 settori merceologici per oltre 450 stand in 6 padiglioni tematici, per un totale di 28 mila metri quadrati di esposizione, 600 marchi esposti relativi ai settori dell'arredamento, complementi, energie rinnovabili, edilizia, componentistica, sistemi di sicurezza e soluzioni per costruire, arredare o rinnovare la casa".

Per Monacelli "al di la' dei dati relativi all'affluenza dei visitatori, tra le aziende espositrici si e' registrato negli ultimi anni il progressivo abbandono delle piu' prestigiose ditte umbre".

"Tra le ragioni di tale assenza - spiega - va segnalato l'alto costo della quota da sostenere per l'affitto degli stand, che in un momento di crisi quale quello attuale determina, congiuntamente ai costi per l'allestimento, un disincentivo alla partecipazione dei soggetti interessati che meglio qualificherebbero l'evento promozionale".
 

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