CITTA’ DI CASTELLO - E’ un perugino, appassionato di boschi e tartufi, il vincitore della gara di cani da tartufi che si è svolta ieri, domenica 3 novembre 2019, presso il Parco A.Langer, organizzata dall’Associazione Tartufai Alto Tevere nell’ambito della 40^ Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello. La gara ha richiamato nel capoluogo tifernate, nonostante le incertezze metereologiche, oltre 100 cavatori con i loro inseparabili compagni di cavatura.

Ad aggiudicarsi il trofeo però è stato un tartufaio di Perugia, Roberto Mischianti che con Furba è riuscito nell’impresa di cavare nel minor tempo possibile, battendo pattuglie di agguerriti colleghi.

Soddisfazione per la numerosa partecipazione e l’alta qualità degli esemplari in gara viene espressa oggi da Alessandro Ghigi, presidente dell’Associazione Tartufai, che parla della gara come “di una competizione di grande richiamo nel centro Italia ma anche di una piazza di scambio, acquisto e vendita a cui guardano i maggiori allevatori ed esperti nel settore dei cani da tartufo”.

Luigi Bartolini, consigliere comunale delegato alla Promozione del Tartufo, ha rivolto un particolare apprezzamento al lavoro secolare di trasmissione della cultura dei cavatori all’Associazione, premiata per altro con una targa nell’ambito del 40esimo della Mostra, sottolineando “la loro essenzialità in una delle terre più vocate. Spesso noi vediamo le trifole esposte dai rivenditori o elaborate nei prodotti e corriamo il rischio di dimenticare che il tartufo esiste perché qualcuno all’alba decide di uscire nel bosco con il cane alla ricerca di questo tubero prezioso dal punto di vista naturalistico e fondamentale per il settore turistico locale dell’enogastronomia. Un plauso dunque ai cavatori e a chi li rappresenta l’Associazione Tartufai”.

 

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