(di Nicoletta Castagni)  (Ansa) - ROMA - A giorni sara' completato il Grande Cretto di Burri che, come un immenso sudario, avvolge le rovine del disastroso terremoto del 1968 nella valle del Belice.

L'immane opera del maestro umbro dovrebbe essere inaugurata entro aprile (intanto e' avviato anche il restauro della parte esistente) a Gibellina, mentre il 12 marzo, a cento anni esatti dalla sua nascita, a Citta' di Castello, con una grande festa cittadina, sara' insediato il Comitato Nazionale che presiede alle manifestazioni del Centenario. 

"Sara' un 'anno lungo', iniziato a ottobre 2014 con la mostra di San Sepolcro dedicata al confronto tra Burri e Piero della Francesca", ha detto il presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri Bruno Cora' presentando alla stampa le numerose iniziative delle celebrazioni burriane, che termineranno solo nel 2016 con la mostra del celebre artista nella sua citta' natale, dove appunto, tra Palazzo Albizzini e gli Ex-Seccatoi del Tabacco, e' conservata la straordinaria raccolta di circa 250 capolavori, che il maestro fondo' nel 1978.

In prima battuta, l'importante esposizione sara' al Guggenheim di New York dal prossimo 9 ottobre. Si tratta di un eccezionale omaggio al padre dell'Informale, a cui i curatori americani hanno lavorato per ben quattro anni, riuscendo a riunire le opere piu' significative dell'artista che rivoluziono' il linguaggio pittorico a meta' '900. Circa trenta proverranno da Citta' di Castello. 

Tra le altre iniziative del Centenario, figurano (il 30 maggio) un incontro a Morra, nell'Oratorio di San Crescentino, incentrato su un altro confronto tra l'arte di Burri e quella di un antico maestro che ben conosceva, Luca Signorelli. E mentre nella Milano dell'Expo sara' inaugurata la ricostruzione del  Teatro Continuo, la piattaforma scenica ideata dall'artista nel cuore di Parco Sempione, e demolita nel 1989, a giugno a Citta' di Castello, negli Ex-Seccatoi si svolgera'  “Au rendez-vous des amis. Opere e pensieri degli artisti contemporanei”, due giorni di convegno internazionale cui parteciperanno artisti e direttori dei piu' importanti musei del mondo.

Perugia invece ospitera', a novembre, “Materia Forma Spazio. La pittura di Burri”, anche questo un convegno internazionale finalizzato a illustrare quanto la lezione di Burri sia ancora viva e palpitante. Infine uscira' il Catalogo Generale delle Opere, ideata in sei volumi dalla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri.

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