L’assemblea dei soci del Cesvol della provincia di Terni ha approvato ieri sera il piano di programmazione per il 2013.
78 le associazioni che hanno votato a favore, quattro quelle contrarie mentre una si è astenuta.
“A differenza del passato quella di ieri è stata un’assemblea molto partecipata - afferma la presidente del Cesvol, Valeria Cerasoli - il dibattito politico ha raggiunto un livello importante. Soprattutto si è creato molto interesse sulle scelte future e sulle strategie per la sostenibilità del Centro Servizi ed è stato chiesto dai soci presenti di allargare i momenti di partecipazione”.
L'assemblea dei soci ha dunque approvato quanto proposto dal direttivo del Cesvol.
“Nel piano di programmazione per il 2013 - prosegue Valeria Cerasoli - sono stati presi impegni precisi per garantire la sostenibilità del Centro Servizi. Tra le priorità quelle di gestire in modo ottimale ed efficiente la struttura organizzativa del Cesvol, di individuare canali di finanziamento aggiuntivi a quelli esistenti e di lavorare intorno ad un rinnovato e maggiormente adeguato modello di Centro Servizi che, a fronte della prospettata riduzione sostanziale del Fondo Regionale per il 2014, sappia comunque rispondere in modo efficace ai bisogni delle associazioni”.
Dopo l’approvazione del piano per il prossimo anno, l'assemblea dei soci ha dato mandato alla presidenza del Cesvol di chiedere l'apertura di un tavolo alla Regione e alle istituzioni locali per ragionare su quale sarà il futuro per i Centri Servizi a fronte dei tagli previsti per il 2014. Alle istituzioni sarà chiesta un’assunzione di responsabilità su come intendono lavorare per contribuire a superare questo drammatico momento di crisi.
“La legge che ha sancito la nascita dei Csv in Umbria è regionale - conclude la presidente del Cesvol - per cui, nel percorso di individuazione delle strade da percorrere, è fondamentale il coinvolgimento di tutti”.

 

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