PERUGIA – E’ stata inaugurata questa sera, alle ore 17, la rassegna del Metaformismo presso la Rocca Paolina di Perugia a cura di Giulia Sillato. Il Metaformismo, è un nuovo conio (inverte le sillabe centrali di ‘metamorfismo’, vocabolo più antico) che pone l’accento sul concetto di forma che secondo la teoria formulata dall’autore, è costante di tutte le produzioni cosiddette “astratte” o ”informali”.

La mostra è una esposizione di quadri e sculture magistralmente collocate nelle sale del CERP. “Le opere pittoriche e plastiche non figurative – ha spiegato Giulia Sillato - infatti, sono prive di figure, ma non di forme e l’equivoco della storiografia del Novecento è stato quello di sovrapporre il concetto di forma a quello di figura.

La differenza sta nel fatto che la forma può essere svincolata dalle regole della visione ed essere espressa anche in modo non accademico, solo come forma pura, forma fine a se stessa senza un significato apparente, mentre la figura è producibile unicamente attraverso la corretta applicazione di regole ben precise.

Questo è il passaggio chiave dall’antico al moderno, nonché il senso profondo delle rivoluzioni artistiche d’avanguardia: dallo svuotamento della costruzione visiva nascono forme che riescono a sopravvivere al proprio passato proprio per la loro libertà e disinibizione, permettendo all’artista le possibilità espressive negate da un apparato classico”.

Orari di apertura 10-18 dal lunedì al sabato e 10-22 sabato e domenica. 

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