Barbara Isidori

 

Sono circa un migliaio i biglietti venduti ai tifosi del Perugia per la gara che domani, fischio d’inizio fissato per le ore 16.00, vedrà impegnati i grifoni contro lo Sporting Terni allo stadio “Liberati”. Una carovana seguirà quindi la squadra in questa partita delicata e che assomiglia sempre ad un derby vero e proprio. E come tale il richiamo è stato molto più forte di qualsiasi altra cosa.

La colonna biancorossa partirà con i pullman, così come aveva chiesto la società, con le auto proprie mentre un’altra parte dei tifosi arriverà a Terni con il treno. Una presenza massiccia quindi di colori biancorossi che domani invaderà la Curva San Martino.

Il numero uno della società perugina però oggi ha rinnovato ancora gli inviti ad una certa distensione per la gara di domani. “Noi avevamo chiesto di organizzare più pullman possibile ma è chiaro che ognuno poi ha deciso di andare alla partita come meglio crede” ha detto il patron “Spero solo che domani sia solo una bella giornata di sport e che i nostri tifosi dimostrino quella maturità che li ha sempre contraddistinti”.

Insomma che sia solo uno spettacolo di sport vero e basta. Ecco quello che chiede Damaschi. “Spero non si vada oltre lo sfottò tra tifoserie diverse. Noi da sempre ci siamo fatti promotori di un calcio diverso. Più umano e per certi versi all’inglese. Noi siamo contro la repressione ma se qualcuno va oltre le regole è giusto che sia punito. Un comportamento sbagliato asseconda solo chi vuole mettere regole sempre più rigide al calcio” ha concluso il presidente.


 

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