(Acs) Perugia, 6 settembre 2023 - “Accogliamo con favore la notizia che, dopo la nostra segnalazione, la Giunta regionale corre ai ripari e incrementa la dotazione finanziaria per la misura del bonus destinato al supporto delle neo mamme, al fine di far scorrere le graduatorie delle domande già pervenute e regolari, ma non ancora finanziate”. Così i consiglieri regionali del Partito democratico, Simona Meloni e Tommaso Bori, firmatari di un'interrogazione con la quale “si intendeva chiedere spiegazioni in merito alla situazione della misura e sulle modalità di azione futura”.

“Il bonus – spiegano Meloni e Bori –, nato come una montagna che ha partorito un topolino, aveva evidentemente individuato una platea di aventi diritto troppo grande rispetto alla somma stanziata, provocando disappunto e indignazione nelle famiglie. Così la Giunta regionale – osservano - è dovuta correre ai ripari e provvedere ad una integrazione. Infatti le domande pervenute erano state 2.297, di cui 1.290 ammesse e non finanziate, mentre solo 903 erano state quelle ammesse e finanziate; 104 quelle inammissibili”.

“Apprezzando dunque l’ulteriore stanziamento – concludono -, sottolineiamo che gli interventi in grado di supportare l’aumento della natalità non sono certo bonus spot una tantum, in una congiuntura economica che vede gli stipendi erosi sempre di più dall’inflazione e dall’aumento dei prezzi”.

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