Da certe dichiarazioni si capisce bene che il colpo dell'azzeramento della illegittima giunta di Assisi non è stato indifferente per il Sindaco, ma si consiglia la calma in quanto la decisione del Consiglio di Stato, su ricorso di tutti i Consiglieri di opposizione ad eccezione della Travicelli, è definitiva. Vanno nominate in Giunta due donne, così si avrà una giunta legittima.

La precedente contrastava con i dettami della Corte Costituzionale, con la legge e con l'art. 30 del Regolamento Comunale di Assisi, già esistente al momento della nomina dei precedenti assessori.

Basta con gli annunci stizzosi di improbabili denunce. Se ve ne sono i presupposti si facciano, ma basta con le chiacchiere. Basta anche con l'annuncio del ricorso all'Unione Europea, dimostrando inutili resistenze alla decisione del Consiglio di Stato, e, peggio, di aver perso la bussola.

Piuttosto speriamo che vengano scelte donne valide, perché ce ne sono molte, e si escludano gli  uomini che fino ad ora hanno amministrato in modo insufficiente. È indubbio che la presenza femminile costituisce un valore  aggiunto all'attività amministrativa, ma allora perché così tanta resistenza da parte del sindaco, fino a sembrare accanimento?

Giorgio Bartolini

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