Barbara Isidori

E’calato il sipario ieri sulla stupenda stagione della Liomatic Perugia basket. Il campionato si è concluso con un pizzico di amarezza e le belle parole di coach Riccardo Paolini. “Ringrazio tantissimo tutti i ragazzi per quello che hanno dato quest anno. Sono stati straordinari. Tutti. Abbiamo superato tante difficoltà. Tanta sfortuna ma ognuno di loro ha sempre dato tutto”. E commento più corretto di questo davvero non poteva esserci per la squadra biancorossa che, partita per salvarsi, è arrivata invece a giocarsi i play-off. Gara 4 contro Brescia li ha visti sconfitti in una partita che è stata ad altissimo tasso di emozione. Purtroppo non è bastato il cuore e la grinta dei grifoni per vincere e volare verso gara 5 contro Brescia per tentare il tutto per tutto e superare la serie. Brescia l’ha spuntata per 69 a 65. Un avversario ostico, una squadra quadrata, cinica che si è scontrata con una Liomatic che ci ha messo tutto per commettendo qualche errore di troppo.

Una gara decisa sugli episodi, su qualche pallone che ha sbattuto sul ferro, qualche errore. Una sconfitta che per la Liomatic brucia e lo farà ancora per qualche giorno perché c’era tutta la voglia di continuare a giocarsi mercoledì a Brescia il tutto per tutto. Purtroppo è andata così. I play-off sono gare particolari, in cui anche una piccolezza cambia subito le carte in tavola.

Ieri è successo proprio questo. Fin dal primo quarto le due squadre sono partite con grande carattere e voglia di far bene. La Centrale del Latte Brescia parte bene e piazza subito i punti per mettere le distanze. Capitan Bonamente e Carenza però rispondono presenti e rimettono le cose al loro posto. Si continua a battagliare punto a punto e metà frazione Brescia è avanti di una sola lunghezza. Il parquet è infuocato e non c’ tempo per tirare il fiato. Si chiude con il due su due dalla lunetta messo a segno da Carenza. Sirena e alla fine del parziale i biancorossi conducono 18 a 15.

Nel secondo quarto la Leonessa comincia subito a ruggire forte. Precisa e cinica Brescia va subito avanti con una bomba di Rezzano. A mettere la freccia ci prova anche Ghersetti che sigla un’altra tripla. La Liomatic reagisce e tenta di fare il possibile per mettere sotto i piedi gli avversari. Caroldi segna dai 6 e 75 e si riavvicina a Brescia. Pazzi sigla un tiro dalla lunetta e il risultato e di 27 pari. Cinque minuti ancora da giocare e lottare come gladiatori sull’arena. Brescia però è pronta alla battaglia e lo dimostra. Rombaldoni e Gergati hanno le mani infuocate e trovano il varco giusto. La Liomatic tenta la vendetta ma non c’è nulla da fare. Si chiude con Brescia avanti. 33 a 37.

Dopo il riposo l’aria diventa sempre più elettrica. Gli animi sono caldissimi e la concentrazione è altissima. La gara è ad altissima tensione. Scintille in campo e sugli spalti indiavolati del Palaevangelisti. I grifoni vogliono a tutti i costi vincere e tentano il tutto per tutto. Ci pensa Pazzi a rimettere le cose a posto. Ancora parità. Ancora tantissima intensità e ritmi serrati. Le squadre fanno quadrato e stringono i denti. Si va di punto in punto. Quasi sempre in perfetta parità. Perugia commette qualche errore di troppo dovuto probabilmente alla poca lucidità in un momento tanto forte della partita. Prima della fine Caroldi trova lo spunto e riporta in vantaggio i biancorossi. 46 a 44 e un ultimo quarto da giocare all’ultimissimo sangue.

Ultimi 10 minuti adatti solo ai fortissimi di cuore. Perugia e Brescia si fronteggiano senza paura e con il fuoco dentro pronto ad esplodere da un momento all’altro. Nessuna delle due contendenti sul parquet adrenalinico del Palazzetto però non riesce a prevalere sull’altra. Il nervosismo è palpabile. Si procede praticamente alla pari. Sul finale Rombaldoni però trova il varco per bucare le maglie biancorosse. Tre minuti ancora da giocare e Brescia avanti di 3 lunghezze. Il pubblico si scalda e prova a trascinare la truppa biancorossa verso l’impresa. Il finale è al cardiopalma. La Liomatic riduce le distanze e tenta il tutto per tutto. Farioli però non sbaglia dalla lunetta e riporta avanti i suoi. La Liomatic serra le fila ma Brescia non molla. Musso subisce fallo e sigla due liberi. -1 per i grifoni a pochissimi secondi dal termine. Si va avanti così. Fallo di Chiatti su Ghersetti che fa uno su due. Caroldi prende il rimbalzo, vola dall’altra parte del campo e disperatamente prova a servire Bonamente. Il capitano biancorosso tenta l’impresa ma il pallone impatta sul ferro. Farioli recupera e subisce fallo. Due su due dall’area pitturata e Brescia che conquista la semifinale play-off.

Si chiude tra la delusione e l’amarezza per la sconfitta e il pubblico del Palaevangelisti che si alza in piedi e applaude la squadra. Nonostante tutto per la Liomatic è stata una stagione super. Super dal punto di vista caratteriale, dei risultati, della voglia di superarre ogni difficoltà e portare la squadra a inseguire un sogno bellissimo. Merito di un allenatore, Paolini, che ha saputo dare alla truppa biancorossa la voglia di lottare, di essere uniti e credere fortemente nei propri mezzi tecnici e morali. Merito di un gruppo di ragazzi che hanno saputo mettersi al servizio della causa donando il massimo impegno. Un gruppo unito sempre. Insomma alla fine va bene così. Il sogno è finito ma viverlo finora è stato davvero bellissimo.

Liomatic Perugia – Centrale del Latte Brescia 65 – 69 (18-15; 15-22; 13-7; 19-25)
Arbitri: Colasanti di Firenze (FI) & Fabiani di Altopascio (LU)
Liomatic Perugia: Chiatti 6, Musso 7, Caroldi 11, Pazzi 15, Baldi Rossi 3, Cutolo 12, Poltroneri, Salibra, Carenza 3, Bonamente 8. All. Paolini.
Centrale del Latte Brescia: Farioli 10, Stojikov 6, Rombaldoni 11, Bushati 5, Rezzano 3, Potì, Gergati 11, Ghersetti 17, Crow 6, Maganza. Dell’Agnello.

 

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