Un occasione per allargare i propri orizzonti, le conoscenze professionali ed i rapporti  con diverse regioni europee: è quanto rende possibile il progetto europeo Eurodyssée, al quale aderisce la Regione Umbria attraverso l’AUR , l’Agenzia Umbria Ricerche. Il programma si basa sul principio della reciprocità tra regioni europee al fine di garantire, da un lato, l’invio di giovani umbri nelle regioni aderenti a Eurodyssée e, dall’altro, l’accoglienza di tirocinanti stranieri nel nostro territorio, alle stesse e medesime condizioni. In sostanza si offre ad imprese, enti pubblici e privati dell’Umbria l’occasione di impiegare le competenze di un giovane formatosi in un altro paese europeo, e al giovane, la possibilità di realizzare la propria esperienza in settori che spaziano dall’ambito privato all’amministrazione pubblica agli enti di ricerca, e di perfezionare, allo stesso tempo, una lingua straniera.

 

Alle imprese umbre il programma offre l’opportunità di ospitare per 6 mesi giovani stranieri, utilizzandone le competenze linguistiche, professionali, i rapporti e legami con il Paese d’origine. Le imprese hanno così l’occasione di offrire a giovani europei un’esperienza di lavoro (i cui costi sono coperti da Eurodyssée), di lasciare entrare nuove idee nel proprio business e di internazionalizzare i propri orizzonti. Ai giovani residenti in Umbria con un’età compresa fra i 18 e i 30 anni, invece, Eurodyssée offre l’opportunità di acquisire un’esperienza professionale presso imprese straniere. I giovani saranno seguiti e assistiti dai coordinatori del programma.

 

Il funzionamento dell’iniziativa è garantito attraverso la predisposizione di una banca dati composta da nominativi di imprese ed enti pubblici/privati che si rendano disponibili a partecipare al progetto ospitando i tirocinanti, l’individuazione di strutture ricettive idonee ad ospitare i tirocinanti per il periodo di stage, l’organizzazione e il finanziamento della formazione linguistica (della durata di circa un mese) e la copertura sociale e assicurativa dei tirocinanti. Al programma partecipano, insieme all’Umbria e alla Valle d’Aosta per l’Italia, diverse regioni dell’Austria, Bosnia, Francia, Germania, Norvegia, Romania, Spagna, Belgio, Croazia, Georgia, Portogallo, Serbia e Svizzera.

 

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