In riferimento ai recentissimi accadimenti che hanno visto coinvolte alcune cooperative sociali, operanti a Terni e specializzate nell’assistenza ospedaliera e domiciliare, i rappresentanti delle centrali cooperative di Federsolidarietà Confcooperative e Arcs (Associazione regionale cooperative servizi) di Legacoop Umbria tengono a puntualizzare alcune cose.
“L’azione di controllo avviata dall’osservatorio sulla cooperazione insediato nella Direzione provinciale del lavoro di Terni – ha affermato Carlo Di Somma, presidente di Federsolidarietà - ci trova perfettamente d’accordo. Le cooperative sociali vere non hanno nulla da temere da questi interventi. Niente giustifica comportamenti che fuoriescono dalla correttezza e dalla legalità”.
“Ancora di più - ha ribadito Andrea Bernardoni, responsabile cooperazione sociale di Arcs -, va ribadito il rispetto delle regole e del corretto agire imprenditoriale, proprio in un settore che mette al centro la persona ed è chiamato a rispondere alle necessità dei cittadini più deboli”.
“C’è bisogno di rafforzare – ha concluso Carlo Di Somma - i compiti di controllo della commissione regionale per la cooperazione sociale, per evitare che situazioni come quelle che si sono riscontrate in questo caso abbiano a ripetersi”.

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