GUBBIO - Brillante riconoscimento internazionale per il progetto di ampliamento del Cimitero Centrale, assegnato al Comune di Gubbio e all’architetto Andrea Dragoni, docente presso la Facoltà di Architettura e Società del Politecnico di Milano. L’alto livello qualitativo della realizzazione ha determinato la scelta della Giuria che lo ha inserito nella rosa dei 4 selezionati, premiati a Vicenza il prossimo 24 giugno, nel corso di una cerimonia al Teatro Olimpico.

Il premio di architettura Dedalo Minosse, giunto all’ottava edizione, è uno dei premi internazionali più importanti del settore, ed ha la particolarità di premiare la Committenza di un opera che si sia contraddistinta per la intelligenza delle visioni, e per la ricerca legata a tematiche come la sostenibilità sociale ed economica dell’opera valorizzazione delle tradizioni e dei linguaggi locali.

La giuria del premio era composta da “Archistar” dell’architettura internazionale come Richard Meier, Mario Botta, e tra gli altri il direttore del “Sole 24 Ore” Gianni Riotta oltre ad esponenti di primo piano del mondo industriale e culturale italiano.

L’ampliamento del cimitero di Gubbio è caratterizzato da una ricercata integrazione tra manufatti architettonici e installazioni artistiche realizzate dagli artisti Sauro Cardinali e Nicola Renzi, portando avanti quella tradizione di rapporto arte-architettura che da sempre ha realizzato a Gubbio opere di assoluto valore, e che l’amministrazione comunale con in prima fila il sindaco Maria Cristina Ercoli e l’assessore Lucio Panfili, ha tenacemente portato avanti nel segno di una reale attenzione rispetto alla qualità delle opere pubbliche.

Il progetto è tra l’altro oggetto di una monografia edita da Skira, che sarà pubblicata i primi di maggio. Per l’arch. Andrea Dragoni, umbro di nascita, è un ulteriore riconoscimento che si aggiunge a quelli già conquistati negli ultimi anni.
 

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