4 firme al referendum per cambiare la politica economica europea. Firma per modificare la legge 243 che ha recepito il fiscal compact

• STOP ALL'AUSTERITA’

• Si ALLA CRESCITA

• Si ALL'EUROPA DEL LAVORO E DELLO SVILUPPO

L'austerità ha fallito Riprendiamoci la crescita. Riprendiamoci l'Europa. L'Italia e l'Europa continuano a essere vittime delle politiche di austerità, fatte di tagli indiscriminati dello stato sociale, di assenza di investimenti per il futuro delle imprese e dei giovani, di aumenti insostenibili della pressione fiscale. Ma l'austerità non e la soluzione ai problemi della crisi, piuttosto la aggrava. infatti, come conseguenze di queste politiche, dallo scoppio della crisi avvenuto a fine 2007 in Italia:

• la disoccupazione è più che raddoppiata e quasi un giovane su due è senza lavoro

• il valore della ricchezza nazionale in questi anni si è ampiamente ridotto

• i conti pubblici sono peggiorati

• quasi 3 milioni di imprese sono state costrette a chiudere

Per queste ragioni firma per i 4 quesiti referendari

• Perchè bisogna dire stop all'austerità e invocare una svolta per lo sviluppo e il lavoro.

• Perchè non è possibile riversare sui paesi periferici di Europa tutti gli oneri degli squilibri economici del Continente.

• Perchè occorre evitare che politiche ottuse incrinino la solidarietà tra i popoli, alimentino egoismi e intolleranze, mettano a rischio il progetto di unione europea.

• Perchè il referendum e un fondamentale strumento democratico con ii quale i cittadini possono sollecitare il Parlamento nazionale e i governi europei.

Con i 4 Si abrogheremo i passaggi della legge 243 del 2012 che impongono addirittura vincoli aggiuntivi rispetto alle norme europee e al Fiscal Compact. Cosi, gli italiani si esprimeranno contro l'austerità e a favore dello sviluppo e del lavoro.

Perugia lunedì 8 settembre alle ore 10,30 alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori (P.za IV Novembre) ne parliamo con Curzio Maltese e con il Comitato Promotore Umbro

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