Sono tre le prime società umbre che possono avvalersi del nuovo marchio regionale “Green heart quality” istituito dalla Regione Umbria, prima in Italia, per la certificazione di imprese, prodotti e anche amministrazioni pubbliche che rispettano un preciso disciplinare e possono certificare e rendere riconoscibili produzioni e servizi ambientalmente compatibili. Stamani, nel corso di una cerimonia che si è svolta alla Sala Fiume di Palazzo Donini, la vicepresidente della Giunta regionale, Carla Casciari, ha consegnato il marchio ai rappresentanti della Same srl (Sargentini Materiali Edili), che vede premiate uno dei prodotti che produce, le pareti riflettenti aereate isolate, nella categoria “progetti di eccellenza ambientale”; alla Residenza Roccafiore di Il Collino di Todi sas, e all’Hotel Valle di Assisi di Bifarm spa di Santa Maria degli Angeli. La prima ha dimostrato il rispetto dei requisiti previsti dal marchio per la categoria “Servizi di alloggio” relativi alla classificazione energetica dell’edificio e alla presenza di un impianto fotovoltaico. Stesso percorso per l’Hotel Valle di Assisi che, oltre all’impianto fotovoltaico, vanta un impianto solare termico e una tettoia fotovoltaica nel parcheggio con colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Il progetto per la certificazione “green” si rivolge e coinvolge imprese, aziende che operano nel settore agro-turistico, l’amministrazione pubblica nel suo complesso, dai Comuni alle scuole, affinché – in linea con i programmi del Ministero dell’Ambiente e gli obiettivi europei al 2020 - adottino ogni tipo di misura che serva a ridurre le emissioni di Co2, i consumi energetici e idrici, a sviluppare la diffusione e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
“La quantità di domande presentate in pochi mesi per conseguire il marchio di sostenibilità ambientale – ha sottolineato la vicepresidente Casciari – conferma il valore di un progetto pensato per aumentare il valore dei prodotti, in particolare sui mercati internazionali, promuovere il territorio ed accrescere l’immagine dell’Umbria, già cuore verde d’Italia, a luogo dell’eccellenza ambientale. La consegna dei marchi a queste tre imprese che da oggi potranno fregiarsene per distinguersi in Italia e nel mondo – ha aggiunto – segna una tappa del percorso condiviso che fa leva sul rispetto ambientale e la valorizzazione del territorio, delle sue eccellenze naturalistiche, storico - culturali ed agroalimentari tipiche e locali per la ripresa economica”.

Il marchio regionale “contribuirà a migliorare la competitività dei prodotti umbri, rendendo evidente la loro identità e garantendone la qualità e la sostenibilità ambientale – ha detto il direttore regionale alla Programmazione, innovazione e competitività dell’Umbria Lucio Caporizzi - attraverso il ‘brand’ territoriale di una regione che vuol sviluppare un paradigma produttivo all’insegna della ‘green economy’ non soltanto a parole”. Per diffondere il marchio, è stato collegato anche agli strumenti regionali di incentivazione: “Nel bando certificazioni a favore delle piccole e medie imprese umbre – ha rilevato - sono state inserite due certificazioni ‘Iso’ sui gas serra utili ad ottenere il marchio”.

“L’Umbria è ricchissima di realtà aziendali che operano nel rispetto della salvaguardia ambientale e per la valorizzazione delle eccellenze dell’Umbria” ha sottolineato l’ingegner Federica Lunghi, presidente di Green Innovation srl, la società umbra che ha realizzato il marchio e che ne cura la gestione a seguito di un bando regionale, e che ha illustrato anche le prossime tappe del progetto. Innanzitutto la presentazione del marchio “Green heart quality” al Vinitaly, il Salone del vino in programma dal 7 al 10 aprile a Verona, e successivamente, l’11 aprile, al “Fuori Salone” di Milano, negli spazi allestiti dalla Regione Umbria. “Sul portale istituzionale della Regione – ha detto ancora - sono disponibili documenti e modulistica per l’ottenimento del marchio e troveranno inoltre spazio le vetrine di ciascun concessionario del marchio a cominciare dai primi tre ‘premiati’ oggi. È stato inoltre già registrato il dominio www.greenheartquality.com e www.greenheartquality.it che farà conoscere il progetto in Italia e nel mondo”.

A chiedere il marchio, tra gli altri, è stato anche l’Itis “Cassata” di Gubbio, che ha inviato i progetti “Serra Acquaponica – Progetto Autosufficienza” e “Moto da trial elettrica 2.0”. L’Istituto tecnico industriale eugubino concorre nella sezione “Proponente progetti di eccellenza ambientale”, aperta a chiunque abbia un progetto di valenza ambientale e voglia vederlo riconosciuto e riconoscibile attraverso il marchio di sostenibilità ambientale della Regione Umbria.

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