11 ottobre: l'Umbria ha fatto la sua parte

C'era anche l'umbria, in quel mare di bandiere rosse, ieri a Roma. E anche lo striscione della Federazione di Perugia di Rifondazione Comunista ha sfilato nell'imponente corteo che si è snodato per le vie di Roma sotto un sole quasi estivo.Erano presenti rappresentanti di molti dei circoli prc provinciali, come quelli dell'area del Trasimeno, Gubbio, San Giustino, la Valle del Tevere in tutte le sue denominazioni latitudinali, i circoli del perugino, Foligno, Massa Martana e così via. Perugia c'era, con i propri iscritti, il vecchio e il nuovo Segretario provinciale, il Segretario regionale, vari esponenti del partito e consiglieri comunali. Magari ha colpito l'assenza di chi ha sbandierato appelli a lasciare le poltrone e a scendere in piazza, tra la gente; la piazza c'era, la gente pure.Alcune persone no. Una gran bella manifestazione, così bella che la questura ne ha dovuto sottostimare il numero dei partecipanti vergognosamente, forse anche questo un segnale che sia stata una manifestazione riuscita. C'era tanta voglia di sinistra, di giustizia sociale, voglia di sbarrare la strada a chi sta sfasciando la repubblica Italiana per farne un paradiso per affaristi, speculatori e corrotti e concussori. Un corteo ordinato, assolutamente pacifico, che ha gridato e cantato la propria indignazione, la propria rabbia, la voglia di dire basta. Forse ha davvero ragione Ferrero quando dice che è finita la ritirata, speriamo che abbia davvero ragione. Siamo ripartiti, non fermiamoci.