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CORCIANO - "Sembra che l’amministrazione che governa il comune di Corciano sia sempre più vicina alle esigenze dei costruttori che ai cittadini". A sostenerlo è Paolo Corgna, capogruppo del Prc in Comuna, che segnala: "Un esempio lampante è in via G. di Vittorio ad Ellera una delle strade più transitate del comune, lungo la quale si trova un cantiere edile aperto da alcuni anni e che sta diventando sempre più una discarica a cielo aperto, che crea disagio e pericolo per i cittadini. Come se non bastasse lo stato di abbandono, al limite dell’allarme sanitario e la preoccupazione per i materiali accatastati sotto le erbacce, c’è il rischio che si corre quando i cittadini debbono gettare la spazzatura nel cassonetto a fianco del cantiere, di fronte all’edicola, che si trova sostanzialmente dentro la carreggiata". "Quando i cittadini devono gettare la spazzatura devono fermarsi i mezzo alla strada e rischiano di essere investiti dalle automobili che, oltretutto, transitano a forte velocità. Circa un mese fa, sono stato contattato da alcuni cittadini, esasperati poiché l’amministrazione, molte volte sollecitata, non è mai intervenuta", spiega ancora, che così prosegue: "A mia volta sollecitai l’intervento del comune. Ad oggi l’amministrazione non ha imposto al costruttore la messa in sicurezza del cantiere ne si è provveduto alla messa in sicurezza della strada. Pende, oltre tutto, il ripristino di via Buitoni (ex Sant’Antonio) chiusa per esigenze del cantiere e svanita nel nulla da anni. Creare una migliore viabilità in quella zona è necessario e indispensabile per prevenire qualsiasi incidente". "Per Rifondazione Comunista -. conclude Corgna - questo è un esempio di come questa amministrazione non ascolta i suoi cittadini, né si preoccupa delle loro esigenze, ma si limita ad assecondare gli imprenditori e i costruttori senza imporre alcuna regola". Condividi