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CITTA’ DI CASTELLO - “Allestire una mostra a Città di Castello era un progetto che coltivavo da tempo, per l’amicizia che mi legò ad Alberto Burri”: con queste parole Paolo Gubinelli ha spiegato la scelta di esporre le sue opere alla Pinacoteca comunale. All’inaugurazione ha partecipato anche il sindaco Fernanda Cecchini che l’artista ospite ha ringraziato per l’opportunità, sottolineando come “la produzione scelta copra un arco di circa venticinque anni e testimoni l’evoluzione della sua ispirazione e dei suoi modelli”. Paolo Gubinelli, pittore, grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura, propone fino all’8 luglio un ampio ventaglio di acquarelli, accompagnati da liriche dei maggiori poeti italiani, tra cui Mario Luzi, Maria Luisa Spaziani, Alberto Bevilacqua e Ada Merini. “Aprire le porte a percorsi nuovi è ormai una caratteristica dell’offerta culturale, promossa dall’Amministrazione” ha dichiarato l’assessore Rossella Cestini, aggiungendo che “la contiguità che ha unito Gubinelli a Burri è apparsa subito un elemento interessante per approfondire la conoscenza del Novecento, a partire dagli esiti che ne diede il Maestro. L’idea della retrospettiva allarga questo orizzonte e permette di indagare un orizzonte ampio, dove le influenze e gli imprestiti tra le diverse discipline non conoscono diaframmi. La straordinaria corrispondenza tra le assonanze delle opere e gli accenti dei versi scritti per Gubinelli sono un esempio della profonda compenetrazione tra spiriti diversi, uniti da un comune sentire artistico”. L’esposizione, corredata da un catalogo, resterà aperta al pubblico ogni giorno, escluso il lunedì, dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle ore 18,30. Condividi