fiom-cgil-fiat.jpg
Se dovesse mai succedere che domani in Parlamento il nauseabondo governo Berlusconi non dovesse trovare i numeri necessari per continuare la legislatura non è da scartare il possibile ricorso alle urne. Elezioni di cui il Paese avrebbe urgente bisogno. C’è da scommettere che il Cavaliere affronterebbe una campagna elettorale con un programma innovativo, grosso modo prevedibilmente incentrato su quattro punti: 1) Meno tasse per tutti; 2)Riforma della giustizia; 3)Un milione di nuovi posti di lavoro; 4)Via gli immigrati dalla Padania; Ed è probabile che la vinca, visto come è messo il PD. Però, è bene che i lavoratori, i precari, le donne e gli uomini di sinistra diano un segnale per uscire dal pantano politico, morale ed economico in cui la triade Berlusconi, Bossi e Fini hanno fatto precipitare il Paese, organizzando e partecipando alla manifestazione indetta dalla Fiom il 16 ottobre a Roma, per la dignità del lavoro. Quinto Sertorio Condividi