porta a porta.jpg
PERUGIA - Le OO.SS. FIT-CISL E UILTRASPORTI, in accordo con le rispettive RR.SS.AA. GESENU, ritengono prioritario salvaguardare le condizioni di lavoro degli addetti chiamati a svolgere il servizio di raccolta rifiuti in ambito al Centro Storico di Perugia effettuato di notte. Tuttavia, nonostante gli accordi sindacali siglati con GESENU chiariscano le modalità e i tempi da adottare per la messa a regime di tale servizio, si tenta di procedere unilateralmente, trascurando le ricadute negative che potrebbero verificarsi in ordine alle condizioni di lavoro, anche per mancanza di tecnologie adeguate. Infatti il servizio di Raccolta Differenziata Spinta “PORTA A PORTA”, così impostata da GESENU in accordo con il Comune di Perugia, comporta il TOTALE CARICAMENTO dei rifiuti da terra manuale, con tendente aumento di rischio di infortuni sul lavoro. Per questo Fit-Cisl e Uiltrasporti intendono dedicare la massima attenzione alle condizioni di lavoro degli addetti, piuttosto che preoccuparsi soltanto del così detto “ARREDO URBANO”, per quanto importante quest'ultimo sia. Inoltre, togliere senza criterio gli attuali cassonetti dal Centro Storico di Perugia, gioverà davvero oppure avremo discariche a cielo aperto, non esistendo più riferimento per i cittadini e commerciarti per disfarsi dei propri rifiuti???? Fit-Cisl e Uiltrasporti gradirebbero un confronto aperto nel merito, già sollecitato, con l'Amministrazione Comunale di Perugia, al fine di di tentare di coniugare le esigenze di Cittadini, lavoratori e Comune di Perugia stesso; si coglierebbe l'occasione per conoscere le strategie comunali in ordine alla chiusura del CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI (smaltimento finale in luogo della discarica) in quanto, ad oggi, sembrerebbero molto aleatorie rispetto alle indicazioni dettate dal Piano Regionale sulla Gestione dei Rifiuti in Umbria. Il sindacato auspica una immediata apertura al dialogo che eviterebbe sicuramente conflittualità alle quali non potrebbe rinunciare. Condividi