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PERUGIA - ''Non volevo investire nessuno e non mi sono accorto di averlo fatto, quella sera stavo scappando da un'aggressione quando ho ingranato la marcia e sono partito col camper''. Carli Jovanovic (25 anni), accusato di duplice omicidio per aver ucciso due zingari di 13 e 34 anni al campo rom di Balanzano nel maggio dell'anno scorso, ha deposto stamani davanti alla Corte d'assise di Perugia. La requisitoria del pm Giuseppe Petrazzini, che ha coordinato l'inchiesta della squadra mobile che blocco' nel Vicentino il camper guidato dall'imputato, e' in programma per il 14 ottobre. prossimo. Secondo l'accusa, Jovanovic agi' ''per vendetta nei confronti di Nebojsa Nikolic con il quale aveva avuto un alterco'', colpendo anche membri della sua famiglia col camper lanciato a folle velocita' contro gli avversari, seduti a cena nel campo rom. Con rito abbreviato il fratello di Carli, Giani Jovanovic, e' stato condannato a due anni e due mesi di reclusione per il reato di furto aggravato: durante gli accertamenti la polizia trovo' monili d'oro. Condividi