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Si è svolto Sabato 11 settembre alle ore 21,00 presso la Mediateca del Museo dell’Emigrazione di Gualdo Tadino il concerto promosso dal Comune nell’ambito dell’estate 2010 e che ha visto protagonisti il Quartetto d’archi formato la Luca Arcese (violino), Stefano Menna (violino), Francesca Menna (viola), Mauro Businelli (violoncello) con la partecipazione del clarinettista Angelo Arnesano. Angelo Arnesano ha studiato Clarinetto presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce, conseguendovi il relativo Diploma a pieni voti; successivamente si è perfezionato sotto la prestigiosa guida dei Maestri M. Ferrando e C. Scarponi. Ha partecipato a vari Corsi Nazionali ed Internazionali di Perfezionamento. Si è esibito, come solista o in varie formazioni, per le più prestigiose Rassegne e Festivals Italiani (Biennale di Venezia, Museo della Scala di Milano, Torino, Matera, Lecce, Perugia, Roma, G.A.M.O. di Firenze) ed Esteri (Stoccolma), riscotendo ovunque unanimi consensi di pubblico e di critica. Insegna Clarinetto presso l’ Accademia Internazionale della Musica di Milano. Il gruppo ha eseguito nella prima parte di Wolfgang Amadeus Mozart il “Quintetto in la maggiore K. 581” (dedicato al Clarinettista tedesco Stadler), forse una delle più interessanti pagine scritte per questa formazione; l’esecuzione è stata mirabile ed ha visto un omogeneità molto curata tra la timbrica chiaroscura del clarinetto con le varie colorazioni degli strumenti ad arco. Nella seconda parte è stato eseguito di Carl Maria Von Weber il “Quintetto in sib maggiore op. 34” anch’esso ha messo in risalto le notevoli capacità tecniche del clarinetto, accompagnato magistralmente dai componenti il quartetto d’archi che hanno regalato al pubblico presente in sala un emozionante ed intensa interpretazione. Il pubblico è rimasto entusiasta di questo meraviglioso concerto facendosi sentire con numerosi applausi che si sono conclusi con l’inizio del “bis” che il gruppo ha concesso eseguendo una bellissima pagina di Carl Baermann dal titolo “Adagio” per clarinetto e quartetto d’archi. Condividi