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ROMA - Ristrutturazioni nelle abitazioni e negli uffici di clienti potenti e operazioni bancarie sospette: dopo una recente segnalazione di Bankitalia, esce una nuova lista di circa cento nomi nell'inchiesta della procura di Perugia sui Grandi eventi. La lista, di cui oggi danno notizia numerosi quotidiani, e' emersa, grazie alle indagini della Guardia di Finanza, dal computer di Stefano Gazzani, il commercialista di fiducia di Diego Anemone. Tra i nomi, quello di Pasquale de Lise, all'epoca dei fatti presidente del Tar del Lazio e oggi alla guida del Consiglio di Stato, al quale sarebbero stati versati 250 mila euro da un famoso avvocato. Il giudice replica al Messaggero: ''Cado dalle nuvole, ma quell'anno comprai una casa e ne vendetti un'altra''. La maggior parte dei nomi era contenuta gia' nella cosiddetta prima lista Anemone ma c'e' anche un Berlusconi, senza altri riferimenti e specifiche, e i quotidiani sottolineano come si stia cercando di stabilire se si tratti di Paolo, il fratello del premier che attraverso una delle sue aziende si occupo' dei lavori alla Maddalena in vista del vertice del G8. Saranno comunque valutati la prossima settimana dai pm di Perugia i risultati dei nuovi accertamenti in corso nell'ambito dell'indagine sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi. Al momento nessun nuovo indagato figura finora comunque nel fascicolo. I magistrati titolari dell'inchiesta, Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi, sono attualmente in ferie. Torneranno al lavoro la prossima settimana quando gli inquirenti faranno il punto della situazione. Al momento non sembra comunque essere stato fissato alcun interrogatorio. Dopo avere valutato i risultati degli accertamenti ancora in corso e' probabile che i pm possano anche cominciare a chiudere alcuni dei filoni d'inchiesta. Condividi