Riceviamo epubblichiamo la nota giunta alla nostra redazione da parte di Luana Pioppi su Umbriamusicfest
Diciassette appuntamenti dedicati alla musica classica, al jazz, alla lirica, al cinema, alla letteratura, alla fotografia e all’arte in tutte le sue espressioni. E’ quanto offrirà l’undicesima edizione di “UmbriaMusicFest”, in programma dal 3 al 26 settembre 2010. La kermesse, ideata e diretta dal maestro Walter Attanasi (affermato Direttore d’orchestra in Italia e all’estero), toccherà in tutto undici comuni di cui nove dell’Umbria – Alviano, Assisi, Massa Martana, Montefalco, Norcia, Perugia, Spello, Spoleto, Todi – e due di fuori regione: Roma e Pescara.
Tema di quest’anno sono gli “Elementi” – terra, fuoco, aria ed acqua – ognuno dei quali caratterizzerà uno dei quattro itinerari culturali, suddivisi in altrettanti weekend. Molte le novità previste per questa edizione tra cui l’esecuzione della “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi (in programma ad Assisi, a Pescara e a Roma), l’arrivo di 2 nuovi comuni, Pescara e Norcia, e il ritorno quello di Spoleto (dove si terrà un concerto a casa Menotti).
Il Festival è stato presentato questa mattina, presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, dal Maestro Walter Attanasi, ideatore e direttore artistico del festival. Erano presenti anche l’assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco, l’assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, il sindaco del Comune di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, il presidente del Consiglio comunale di Perugia, Alessandro Mariucci, il commissario straordinario di “Apt Umbria”, Stefano Cimicchi, il presidente onorario del Festival, Roberta Molho Angelantoni, e il presidente Francesco Tofanetti.
«UmbriaMusicFest è un festival che fa emergere la vera anima dell’Umbria – ha esordito l’assessore Bracco aprendo la conferenza stampa – che punta ad innovarsi e proiettarsi verso il futuro, senza staccarsi dalle proprie radici e dalla propria tradizione. Propone un insieme di eventi con una formula originale nell’ambito della cultura musicale e non solo. La caratteristica dell’edizione 2010 del Festival è proprio quella di spaziare in campi diversi dell’arte con una serie di percorsi culturali in varie sedi. Una formula originale questa, che creando una sinergia tra gli eventi e i luoghi in cui si svolgono, fa dell’Umbria una parte integrante della manifestazione stessa».
«Stiamo anche lavorando per creare un legame culturale con il Sudafrica già a partire dal prossimo anno – ha sottolienato poi Attanasi – Un elemento fondante di questa edizione, che vuole essere anche un impegno per le prossime, è il tema della solidarietà che ci vede accanto ad associazioni e Onlus impegnate in vari ambiti». Tra queste, come ha ricordato il presidente del Consiglio Comunale di Perugia, Alessandro Mariucci, c’è “Penelope”, l’associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse, che da tempo ha il sostegno dell’amministrazione comunale e il supporto del maestro Walter Attanasi che anche lo scorso dicembre ha diretto a Perugia un concerto in suo onore.
L’assessore provinciale alla cultura, Donatella Porzi, invece, ha posto l’accento sulla peculiarità delle ultime edizioni del Festival e «cioè quella di rivisitare la cultura in forme nuove da esportare in Europa».
Il sindaco di Assisi ha evidenziato «come UmbriaMusicFest sia un festival mai banale nella sua impostazione artistica, frutto di una grande capacità di ricerca che, intrecciando la promozione artistica con quella del territorio, ha “costretto” i Comuni a fare sistema pur mantenendo ognuno la propria individualità».
Dopo aver ricordato che la manifestazione è nata a Massa Martana, il sindaco, Maria Pia Bruscolotti, ha precisato che «per i Comuni più piccoli UmbriaMusicFest rappresenta uno degli eventi di maggior spessore culturale favorendone anche la promozione».
«Ciò vale anche più in generale per tutta l’Umbria – ha detto il commissario straordinario di Apt, Stefano Cimicchi – La collocazione temporale della manifestazione a settembre permette agli operatori di legare l’offerta ricettiva con itinerari culturali di qualità, così come avviene in altre stagioni».
«Tra le novità di quest’anno – ha affermato infine il maestro Walter Attanasi illustrando il programma – c’è l’incontro felice con la terra d’Abruzzo, alla quale è dedicata una delle sezioni del festival, denominata proprio “Terra”, con la presentazione di un libro di Eugenio Sirolli su Gabriele D’Annunzio, con un “Tributo a Ennio Flaiano” e con il Classical jazz recital del pianista abruzzese, Di Toro. Il calendario di eventi prosegue con le altre tre sezioni. Il “Fuoco”, come sacro fuoco dell’arte, come dono divino all’artista: prevede l’esecuzione di tre concerti di solisti internazionali impegnati in un repertorio virtuosistico e affascinante. L'“Aria”, come la mutevolezza e la volubilità dell’aria, e ben rappresenta il vario ed articolato programma della terza settimana del Festival con i concerti, la danza, il tema dell’eleganza di uno stile, quello di Giorgio Armani, e della voce, con il concerto di Massa Martana. L’“Acqua”, come profondità dell’animo, richiama l’immagine della profondità del mare. In questa ultima settimana del Festival presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma, presso la Basilica Papale di San Francesco di Assisi in Assisi e presso il Teatro Massimo di Pescara sarà eseguita la “Messa di Requiem” di Giuseppe Verdi, l’evento più significativo del festival e, ad Assisi, verrà presentato il libro “In cerca dell’anima”, di Monsignor Vincenzo Paglia».
«Voglio infine ricordare – ha sottolineato ancora Attanasi – un elemento fondante di questa edizione, come già accennato, che vuole essere anche un impegno per le prossime, che è il tema della solidarietà, che ci vede accanto a Penelope, Associazione Nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Onlus, nel concerto del 16 settembre a Perugia; ad Alzheimer Uniti Roma Onlus per la Messa di Requiem del 23 settembre a Roma; al Comitato per la vita “Daniele Chianelli” al quale viene dedicato per il suo ventennale il concerto di Assisi; alla città dell’Aquila per il Requiem di Verdi a Pescara; ed infine alla Croce Rossa Italiana Sezione femminile di Todi nei suoi preziosi cento anni di attività con lo spettacolo finale al teatro comunale di Todi. Si tratta di un percorso artistico multidisciplinare che vuole condividere esperienze e speranze con le persone, per avvicinarle a mondi e culture diverse, nell’incontro con l’arte in tutte le sue forme».
IL PROGRAMMA
Primo itinerario dedicato alla “terra d’Abruzzo”. Anche l’undicesima edizione di UmbriaMusicFest sarà inaugurata a Massa Martana, sede del Festival, con un triplo appuntamento intitolato “fly story” e “fly note”. Venerdì 3 settembre, alle ore 19, presso il Castello di Montignano, è in programma la presentazione libro “Sulle rotte di Gabriele d’Annunzio” di Eugenio Sirolli. Edito da Menabò, il volume è stato pubblicato in occasione delle celebrazioni per il Centenario del Primo Volo di Gabriele d’Annunzio. Alle 21, presso il Chiostro di Santa Maria della Pace, sarà la volta del concerto, dal titolo “Da Chopin… Classica jazz recital”, con al piano di Michele di Toro. Al termine dell’esibizione, infine, si terrà l’anteprima della mostra fotografica, visitabile fino al 19 settembre a Massa Martana, denominata “Sulle ali della storia”, di Eugenio Sirolli. Si tratta di pannelli che descrivono il volo europeo sulle rotte di Grabriele D’Annunzio con foto del 1918 e remake del 1998 e 2008.
Sabato 4 settembre UmbriaMusicFest si sposta a Perugia. Alle ore 21, presso la sala Raffaello dell’Hotel Brufani Palace, è in programma un tributo allo scrittore, sceneggiatore e giornalista Ennio Flaiano, a 100 anni dalla sua nascita. All’interno dell’appuntamento, chiamato “Certo, certissimo, anzi probabile”, sarà proietttato “M'arcorde”, a cura di Sergio Sciarra e Pino Bruni, dai film sceneggiati da Flaiano. Seguirà un dibattito, con il documentarista Silvano Console come moderatore, con Rodolfo De Laurentiis (consigliere amministrazione RAI), Enrico Vaime (autore e compagno di lavoro di Flaiano), e Gian Carlo Nicotra (regista televisivo).
Secondo itinerario dedicato al “fuoco dell'arte”. Saranno Spello, Spoleto e Norcia le tre città protagoniste del secondo fine settimana del Festival. Si partirà venerdì 10 settembre con il concerto intitolato “Da varsavia a Mosca”. Ad esibirsi sarà la pianista russa, Natalia Morozova, alle ore 20 all’interno del Teatro Subasio di Spello. A Gian Carlo Menotti sarà dedicato il concerto di sabato 11 settembre, previsto per le ore 21. Il soprano Andrea Ferreira e il chitarrista Frédéric Costantino si esibiranno all’interno di casa Menotti, recentemente acquisita dalla Fondazione Monini. “Poemas de un dìa” sarà il titolo del terzo ed ultimo concerto del secondo itinerario, in programma domenica 12 settembre a Norcia, che fa parte di “Isole”, contenitore di eventi culturali promosso salla Provincia di Perugia. Saliranno sul palco sempre il soprano Andrea Ferreira e il chitarrista Frédéric Costantino.
Terzo itinerario dedicato alla “mutevolezza dell’aria”. Quattro saranno gli appuntamenti in programma nel terzo weekend. Il primo si terrà giovedì 16 settembre, alle ore 21, presso la Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia. Tema del concerto, dedicato all’Associazione Nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse Onlus, è “Aria di speranza”. Ad eseguirlo saranno il mezzosoprano Nicole Piccolomini e il baritono Aris Argiris accompagnati dal pianista Antonio Maria Pergolizzi. Sarà il balletto il protagonista del secondo appuntamento, in programma il giorno dopo. I nove elementi della compagnia di danza, Out Rule, balleranno sotto la guida di Simone Ginanneschi presso la piazza Giovanni Paolo II di Alviano.
Sabato 18 settembre, invece, ritorna il classico appuntamento con il “Sagrantino in Musica”, concerto organizzato in collaborazione con Enologica 31. All’interno della splendida cornice della Chiesa di San Francesco a Montefalco si esibirà il soprano Oksana Krovitska accompagnata dal violino di Andrej Nikolaev e dal pianoforte di Victoria Power. Con un doppio appuntamento, in programma domenica 19 settembre, si chiude il terzo fine settimana del Festival. A San Pietro Sopra le Acque a Massa Martana ci sarà la presentazione del libro “Essere Armani” della giornalista e saggista Roberta Moho, prevista per le ore 17,30, ed il concerto intitolato “Eleganza della voce”, per le 19,30, con il soprano Daniela Bruera e il mezzosoprano Laura Brioli accompagnate dalla pianista Linda Di Carlo.
Quarto itinerario dedicato all’acqua, a “La profondità dell'animo”. Sarà proprio la “Messa di Requiem”, uno dei più grandi capolavori del repertorio lirico-sinfonico (composizione sacra del 1874 per coro, voci soliste ed orchestra), a caratterizzare la fine dell’undicesima edizione della kermesse. Diretta e concertata dal talentuoso maestro di origine triestina, Walter Attanasi, si terrà: il 23 settembre presso la Basilica Papale di Santa Maria Maggiore a Roma, il giorno dopo ad Assisi presso la Basilica di San Francesco mentre il 25 a Pescara, presso la splendida cornice del Teatro Massimo. Attanasi si avvarrà della collaborazione della Bohuslav Martinu Philarmonic Orchestra, del Coro Giuseppe Verdi di Roma, diretto da Gea Garatti, e del Coro della Città di Bratislava, diretto da Ladislav Holasek. Le voci soliste saranno del soprano Ines Salazar, del mezzosoprano Nicole Piccolomini, del tenore Romanovsky Sergey e del basso Gustav Belaček. In tutti e tre i casi i concerti – dedicati, rispettivamente, all’associazione Alzheimer uniti di Roma, al ventennale del comitato per la vita “Daniele Chianelli” e all’Aquila – saranno ad ingresso gratuito e cominceranno alle ore 21.
Sempre nel terzo fine settimana del Festival è in programma anche la presentazione del libro scritto da monsignor Vincenzo Paglia e Franco Scaglia, intitolato “In cerca dell'anima” ed edito da Piemme. Sarà presentato venerdì 24 settembre alle ore 19,30 presso la sala della Conciliazione del palazzo Comunale di Assisi. Il Presidente della Conferenza Episcopale umbra illustrerà il volume che invita a pensare, con il fine, soprattutto, di ritrovare quell’“anima” che, come dice Paglia, “in quanto collettività sembriamo talora aver perso”.
L’undicesima edizione di UmbriaMusicFest si concluderà con un altro dei classici appuntamenti della kermesse che la vede collaborare con il comitato locale della sezione di Todi della Croce Rossa Italiana, che quest’anno festeggia il centenario. Alle ore 21, presso il teatro comunale di Todi, la Skaramacay Dance Company darà vita a “Kalifoo Ground, una storia vera”, spettacolo di danza, prosa, musica e video art. Regia e coreografia a cura della napoletana Erminia Sticchi.
PATROCINI E CONTRIBUTI
UmbriaMusicFest gode del patrocinio e della collaborazione di molte istituzioni tra cui il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione dell’Umbria, la Provincia di Perugia, l’Agenzia di promozione turistica, la Camera di Commercio di Perugia, L’Università per Stranieri di Perugia, il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, l’Ambasciata della Repubblica Ceca, a Fondazione PescaraAbruzzo, della Regione di Zlin, il Comune di Zlin, il Ministero della cultura e del turismo della Repubblica Slovacca, Bratislava nonché di tutti i comuni coinvolti (ad eccezione di quello di Roma che ha dato solo il patrocinio).
Il Festival - gemellato con UmbriaMusicFest Bratislava-Slovacchia - si avvale inoltre del patrocinio della Provincia di Terni, della Regione Lazio, della Provincia di Roma, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca in Italia, dell’Ambasciata della Repubblica Ceca presso la Santa Sede, dell’Istituto Culturale Ceco, dell’Ambasciata della Repubblica Slovacca in Italia, dell’ Ambasciata della Repubblica Slovacca presso la Santa Sede e dell’Istituto di Cultura Slovacco in Italia.
Le iniziative sono state realizzate in collaborazione con l’associazione Civita, Enologca 31, Sistema Museo, Arat Service Se Roma, Ixous Giustizia e carità, The Castle Racaccioli, Croce Rossa Italiana Comitato locale di Todi, Penelope, Alzheimer Uniti Roma, Comitato per la vita “Daniele Chianelli”. Importante è anche il sostegno economico arrivato dall’imprenditoria privata che, in anni di crisi economica come questo, permettono al Festival di tenere sempre un elevato livello di qualità. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del festival:
www.umbriamusicfest.it
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