Calcio/ A Foligno la "Partita bianca" contro la violenza: giocatori in campo senza colori sociali e numeri

FOLIGNO - E' stata denominata la ''Partita bianca, incontro di calcio uguale'' la partita di calcio in programma venerdi' prossimo a Foligno tra la formazione locale della Vis Foligno e una rappresentativa di altre societa' del posto. I calciatori scenderanno infatti in campo con la stessa maglia bianca e senza numero anche per riportare il calcio al suo stato primitivo. L'iniziativa nasce dalla volonta' di affrontare il tema della violenza e del razzismo nei campi di calcio, tra i dilettanti e i professionisti. ''Si tornera' a guardare la meccanica e la dinamica del calcio piuttosto che l'appartenenza ad una uniforme'' ha spiegato Emanuele De Donno dell'associazione Viandustriae che ha curato il progetto artistico di Gianni Picentini. ''E questa maglia bianca della Vis Foligno - ha aggiunto - diventera' la terza maglia della societa' che nell'ultima giornata di campionato verra' ceduta alla squadra avversaria proprio per trasmettere il messaggio''. Sulla maglia, al posto dello sponsor, compariranno frasi contro la violenza nello sport. All'iniziativa - che si tiene proprio nel giorno in cui viene assegnata la Supercoppa Europea - hanno aderito la Provincia di Perugia, attraverso l'assessore alla cultura, Donatella Porzi, il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che dara' il simbolico calcio d'inizio della partita, e la Federcalcio umbra.