Sette ternani di età compresa tra 19 e 29 anni, incensurati, sono stati denunciati dalla digos della questura di Terni per avere reso momentaneamente inservibili sei parcometri. Nella notte tra il 14 ed il 15 luglio scorso le attrezzature collocate in varie strade e piazze della città erano stati ricoperti da sacchi neri legati alla base da nastro adesivo. L'iniziativa era stata rivendicata, con manifestini affissi sui parcometri, dall'associazione Casapound per manifestare dissenso contro i parcheggi a pagamenti, protesta avvenuta anche in altre città italiane. I sette denunciati sono risultati appartenenti - secondo quanto si è appreso - alla stessa organizzazione. Condividi