Emicom Terni/ Da assemblea richiesta sindacati e lavoratori per confronto serio su consolidamento importante realtà industriale

TERNI - La ''necessita' inderogabile'' di dare avvio al pagamento degli assegni di cassa integrazione, ormai arretrati di quattro quattro mesi e' stata sottolineata oggi nel corso di un'assemblea dei sindacati con i lavoratori della Emicom per fare il punto sullo stato generale dell'azienda in via di liquidazione in concomitanza con l'accettazione del concordato preventivo da parte della maggioranza dei creditori. Al centro del confronto - riferisce una nota congiunta delle segreterie provinciali Fim-Fiom-Uilm di Terni - l'aspetto, ritenuto fondamentale, del futuro industriale. Da troppi giorni ormai - affermano i sindacati - circolano soluzioni generiche e non discusse dalle quali si percepisce la volonta' di imprenditori interessati all'acquisizione dei capannoni di Maratta Bassa pronti ad avviare diverse produzioni. Le organizzazioni sindacali di categoria auspicano ''l'inizio di un confronto serio a tutti i livelli interessati, istituzioni, associazioni datoriali, Emicom srl per sviscerare la reale fattibilita' di dare seguito al proseguimento ed al consolidamento della realta' industriale interessata''.