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TERNI - Saranno in totale dodici le parti civili ammesse nell'udienza preliminare aperta davanti al tribunale di Terni, chiamato a decidere sulla correttezza dei metodi di smaltimento dei rifiuti e delle condizioni di lavoro all'interno dell'Asm. Lo ha deciso oggi il gup Pierluigi Panariello che ha accettato le richieste di costituzione di undici dipendenti dell'azienda municipalizzata e del Wwf. Non sono state invece ammesse nel processo l'Associazione protezione animali natura ambiente e la Lega italiana dei diritti dell'ambiente, perche' secondo il giudice - che ha dunque accettato le eccezioni presentate nella scorsa udienza da alcuni difensori dei 23 imputati - queste sarebbero portatrici di interessi diffusi e non sono radicate sul territorio ternano. Rigettate invece le eccezioni presentate, sempre dalle difese, in merito alle richieste di riconoscimento del danno di tre degli undici dipendenti. Sempre oggi, il Wwf ha inoltre presentato richiesta perche' l'Asm venga citata in giudizio come obbligato in solido. L'udienza e' stata poi rinviata al 14 ottobre prossimo. L'accusa contesta a vario titolo ai 23 imputati - tra loro anche l'ex sindaco di Terni Paolo Raffaelli e l'attuale presidente della municipalizzata Stefano Tirinzi - i reati di disastro ambientale, mobbing nei confronti dei lavoratori e truffa ai danni dello Stato per aver indebitamente percepito incentivi statali. Condividi