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PERUGIA - La conferma delle condanne di primo grado a carico dei marocchini Mostapha El Korchi, Driss Safika e Mohamed El Jari, accusati di addestramento al terrorismo di matrice islamica, e' stata chiesta dal sostituto procuratore generale Roberta Barberini al termine della sua requisitoria davanti alla Corte d'assise d'appello di Perugia. I presunti terroristi vennero arrestati dalla Digos nel 2007 per avere fatto parte - secondo l'accusa - di una cellula jihadista che avrebbe dato vita a una ''scuola di terrorismo'' nella moschea di Ponte Felcino. El Korchi, ritenuto l'imam della moschea, venne condannato a sei anni di reclusione, El Jari a quattro e Safika a tre anni e mezzo. Stamani in brevi dichiarazioni spontanee rese in aula gli imputati hanno ribadito la loro estraneita' alle accuse. Hanno quindi cominciato a parlare i difensori degli stranieri. Probabilmente nel pomeriggio la sentenza. Condividi