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PERUGIA - Il presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, ed il vicepresidente, Aviano Rossi, ''prendono atto delle iniziative di carattere sindacale che in questi giorni sono poste in essere per contrastare la manovra economica del Governo'', ribadiscono che ''ogni forma di protesta e' legittima'' ed esprimono ''condivisione ed adesione alle motivazioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero Cgil previsto per il prossimo 25 giugno''. Per Guasticchi, ''la manovra non solo non sostiene la crescita e lo sviluppo dell'economia e dell'occupazione, ma deprime i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, gia' gravati da una crisi molto pesante. A questo si aggiungono le conseguenze negative in termini di diminuzione di servizi derivanti dalla riduzione dei trasferimenti agli enti Locali''. Per Rossi ''la manovra tocca in maniera insignificante i titolari dei grandi redditi, gravando piuttosto sulle categorie sociali piu' deboli. All'impoverimento complessivo della classe lavorativa, si associano i danni alle nuove generazioni derivanti dai tagli all'istruzione ed alla ricerca''. Condividi