TERNI - 24 dipendenti dell'Ast di Terni messi in cassa integrazione dall'azienda dopo che e' stato posto sequestro dalla magistratura e quindi fermato l'impianto al quale lavorava un operaio morto in seguito a un incidente sul lavoro. Si tratta di Leonardo Ippoliti, 29 anni, rimasto gravemente ferito il 28 maggio scorso e morto nella notte tra venerdi' e sabato scorso. L'impianto dove stava lavorando al momento dell'infortunio e' il Laminatoio a caldo 2 del reparto Pix dove sono impiegati complessivamente 24 lavoratori. Il fermo per sequestro dell'impianto e' stato disposto sabato pomeriggio dal magistrato che coordina l'inchiesta. Un provvedimento in seguito al quale la direzione ha disposto la sospensione dell'attivita' dei lavoratori con la concessione della cassa integrazione. Fonti della direzione aziendale d TK Ast hanno auspicato il rapido dissequestro dell'impianto perche' un fermo prolungato potrebbe avere conseguenze anche per le altre linee di laminazione con conseguente calo di produzione e ripercussioni per un numero imprecisato di lavoratori. Condividi