Don Gelmini/ Il gup di Terni in camera di consiglio per decidere sulle molestie sessuali.La difesa ha chiesto il proscioglimento

TERNI - Si e' ritirato in camera di consiglio il gup di Terni Pierluigi Panariello davanti al quale si e' svolta l'udienza preliminare a carico di don Pierino Gelmini, nei confronti del quale la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per avere molestato sessualmente 12 giovani quando erano ospiti della Comunita' Incontro. La decisione del giudice e' attesa tra circa un'ora. Stamani l'avvocato Lanfranco Frezza, uno dei difensori di don Gelmini, ha chiesto per il suo assistito il non luogo a procedere. Il sacerdote ha sempre rivendicato la correttezza del suo operato. Don Gelmini non era presente in aula stamani e non assistera' alla lettura del provvedimento del gup. Nell'udienza preliminare sono coinvolti anche uno dei collaboratori del fondatore della Comunita' Incontro, Gianpaolo Nicolasi, accusato di favoreggiamento e di subornazione, che ha chiesto e ottenuto di essere processato con il rito abbreviato. Per lui il pm ha chiesto una condanna a due anni e sei mesi di reclusione, mentre il difensore, l'avvocato Manlio Morcella ne ha sollecitato l'assoluzione con formula piena. Le stesse accuse erano state mosse a un altro dei collaborato di don Gelmini, Pierluigi La Rocca, morto pero' nei mesi scorsi. La madre di uno degli accusatori di don Gelmini, Patrizia Guarino, deve invece rispondere di favoreggiamento e di rivelazione di segreti inerenti un procedimento penale. Per lei la procura ha chiesto il rinvio a giudizio, mentre i suoi difensori hanno invitato il gup a proscioglierla. Nel corso dell'udienza preliminare una decina degli accusatori di don Gelmini sono stati sentiti con la formula dell'incidente probatorio. Le loro dichiarazioni avranno quindi valore di prova in un eventuale processo.