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TERNI - In merito all'incendio all'Ecorecuperi di Vascigliano, la Coldiretti di Terni ha lanciato un appello: ''Non dimentichiamoci - afferma, in una nota - delle imprese agricole, ossia di chi ha pagato il conto salatissimo di questa vicenda, che vede tutte le istituzioni coinvolte ciascuna per le proprie responsabilita'''. L'associazione ''denuncia - nella nota - come il clima di tensione che si vive in queste ore nell'area di Stroncone, trovi motivazione nel profondo disagio che stanno vivendo le imprese agricole che hanno subito danni gravi e che ad oggi non hanno ottenuto alcun ristoro''. ''Certo - sostiene la Coldiretti - l'intervento della Regione andra' a risarcire attraverso il 'de minimis' una parte dei danni delle aziende, ma e' sotto gli occhi di tutti che le imprese professionali in alcuni casi hanno avuto perdite che vanno ben oltre le poche migliaia di euro messe a disposizione''. ''Da segnalare inoltre - prosegue l'associazione - un'ulteriore beffa che si aggiunge al danno, quella del ritardo sulla consegna dei risultati delle analisi, che ad oggi sta penalizzando gravemente dal punto di vista commerciale gli agricoltori che hanno macellato, impossibilitati a vendere i propri capi senza questi risultati''. ''E' evidente - conclude la Coldiretti - che se da un lato e' inevitabile e opportuno porre in essere tutte le azioni necessarie per tornare alla normalita', rilanciando anche attraverso una campagna promozionale il territorio, dall'altro deve restare altissima l'attenzione per una soluzione che dovra' essere cercata e trovata tutta in casa alle istituzioni locali, dopo che e' venuto a mancare, almeno fino ad oggi, il riconoscimento dello stato di emergenza da parte del dipartimento della protezione civile''. Intanto, l'Arpa (Agenzia regionale per l'ambiente) ha reso noto i risultati delle analisi sui primi 16 campioni di terreno (su 28) prelevati tra il 18 e il 22 maggio nella zona considerata a rischio, che e' stata ridotta da otto a cinque chilometri. Per cio' che riguarda la diossina, questi 16 campioni mostrano valori abbondantemente al di sotto - e' detto in una nota dell'Arpa - della soglia di 10 nanogrammi/Kg che e' il limite previsto dalla legge. I risultati delle analisi sui rimanenti 12 campioni saranno resi noti entro la fine della prossima settimana. Condividi