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PERUGIA - “La vertenza Merloni resta drammatica e il suo esito è ancora del tutto incerto, ma stamattina si è comunque raggiunto un risultato importante con la istituzione di un tavolo regionale sulla vertenza di cui faranno parte i sindacati confederali di categoria, la Regione, tutti i Comuni della fascia appenninica e le associazioni imprenditoriali. Come Cgil stamattina abbiamo ribadito il fatto che i 12 mesi che abbiamo di fronte saranno decisivi per verificare le manifestazioni di interesse finora palesatesi e stimolarne di nuove, pretendendo però progetti che puntino alla reindustrializzazione di un'area in cui sono a rischio 3mila posti di lavoro su una popolazione di 70mila abitanti. Riteniamo inoltre che l'istituzione del tavolo sia importante perché rappresenta l'avvio di un osservatorio umbro su una vertenza nazionale, che vede proprio nella nostra regione l'anello più debole. Il tavolo ci permetterà, come ha assicurato la Regione, un monitoraggio costante, con riunioni a cadenza mensile. La Cgil dell'Umbria auspica dunque che arrivino al più presto progetti industriali importanti e che le imprese sappiamo dare una risposta adeguata, ribadendo che la reindustrializzazione dell'area è elemento centrale della vertenza. Giovedì prossimo, in un'assemblea in fabbrica a Colle di Nocera, Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie, Fiom, Fim e Uilm si confronteranno con i lavoratori sugli esiti della riunione odierna”. Condividi