Il 20 maggio del 1970, il Parlamento italiano approvava “lo Statuto dei Lavoratori”. In questo modo i diritti fondamentali dei lavoratori dipendenti sono diventati oggetto di una legge dello Stato. La Legge n° 300, o come è spesso chiamato “lo Statuto”, nasce in un clima di forte mobilitazione, di forti tensioni e di una decisa richiesta di cambiamento che ha raggiunto il momento più alto nell’autunno caldo del 1969. Paolo Masciotti, Capogruppo Consiliare di “Preci Attiva”, in questo difficile momento economico caratterizzato dalla precarietà del lavoro, coglie l’occasione per sollecitare l’Amministrazione comunale al fine di trovare soluzioni rapide, per aiutare concretamente quei cittadini che sono disoccupati, coloro che purtroppo il lavoro lo hanno perso o combattono per salvare le loro piccole imprese.
“Stiamo vivendo una crisi economica e lavorativa spaventosa, con dati allucinanti dove il costo della vita è diventato altissimo e gli stipendi sono purtroppo bassi” afferma il consigliere, “infatti uno stipendio medio che si aggira intorno ai 1.200,00 euro comincia a scarseggiare già alla terza settimana: tutto questo non permette alle famiglie di vivere nella “normalità” ma obbliga a sottoporsi a continui sacrifici e rinunce anche molto importanti che spesso si ripercuotono sui figli.
“Tutto questo scoraggia soprattutto i più giovani, che sono disoccupati, dall’intraprendere il passo più importante della loro vita e cioè formarsi una famiglia”. Per questi motivi il consigliere ha presentato un’interpellanza al Sindaco di Preci, per sapere, tra le altre cose, quando avverrà la trasformazione dei contratti di lavoro part-time in contratti a Tempo Pieno per quattro dipendenti comunali (con mansione di “Cantonieri”).
Si auspica così di dar fine all’attesa ed ai grandi sacrifici di questo personale, che dal 2000 circa ha iniziato come L.S.U. (Lavoratori Socialmente Utili) per poi essere assunti part-time nel 2003 e che ancora oggi sono impiegati part-time al 75%, con uno stipendio che si aggira intorno ai 750/ 800 euro… le difficoltà sono oggettive; inoltre questa situazione per i suddetti dipendenti si riflette negativamente anche ai fini pensionistici.
Vista la necessità di manutenzioni stradali nei periodi primaverili, estivi ma soprattutto invernali (trattandosi di un piccolo Comune montano) e data la necessità di lavori urgenti nei civici cimiteri, il consigliere Masciotti Paolo chiede la trasformazione dei suddetti contratti di lavoro e ribadisce anche l’urgenza e la necessità di introdurre altri posti di lavoro (cantonieri, operai specializzati, autisti ecc.).
Lo scopo è quello di spingere l’Amministrazione Comunale a risolvere il problema del lavoro a Preci, perché dopo la conclusione della ricostruzione post sisma del 1997, molte persone (giovani in particolare) non trovano un’occupazione, oppure sono ormai costrette a cercare lavoro lontano da Preci, mentre chi possiede un’attività in proprio cerca aiuti e agevolazioni per le piccole imprese. Il Comune deve farsi portavoce di queste istanze e rendersi protagonista nel cercare delle soluzioni, realizzando una sinergia tra i diversi soggetti del mondo bancario, imprenditoriale e sindacale ecc.
In sostanza: il problema del lavoro c’è e non si può fare finta che tutto vada bene, occorre trovare la strada per trovare delle soluzioni condivise.
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