PERUGIA – “Solidarietà e sostegno ai 25 dipendenti della Sangemini Fruit messi in cassa integrazione per la situazione di crisi che da lungo tempo sta interessando lo stabilimento” – Così Fausto Galanello (Pd) per il quale “il sostanziale blocco produttivo cozza profondamente con la qualità tecnologica della struttura e degli impianti, oltre a quella del marchio Sangemini, che costituiscono una indubbia potenzialità per lo sviluppo della produzione di succhi di frutta di alta qualità. Produzione – aggiunge - mai decollata all’interno di un quadro generale di difficoltà che interessa ormai da diversi anni lo stesso sito di produzione delle acque minerali di Sangemini all’interno del quale opera la Fruit”. Per Galanello “è necessario un confronto con la proprietà, allargato alle istituzioni locali e alla Regione, per dare forza ai lavoratori ed al sindacato in una vertenza che, considerata anche la crisi che investe il Paese ed il nostro territorio, si presenta tutt’altro che facile e di rapida soluzione”. Condividi