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PERUGIA - La solidarieta' della Chiesa umbra verso i lavoratori in difficolta' e' stata ribadita dal presidente della Ceu (Conferenza episcopale umbra) e della Commissione per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, mons. Vincenzo Paglia, in occasione della festa del Primo Maggio, in un messaggio al mondo del lavoro. Lo riferisce una nota della Ceu. ''Questo Primo Maggio - ha affermato mons. Paglia - ci coglie in un momento particolare. Non solo a livello internazionale la crisi ancora e' forte, ma anche a livello regionale e' preoccupante e ci rende tutti molto pensosi. Alcune situazioni lavorative sono particolarmente problematiche, penso in particolare alla Basell e alla Merloni e ad altre imprese che richiedono una vigilanza per la difesa dei posti di lavoro, ma, nello stesso tempo, ci invitano ad una creativita' nuova''. ''Il futuro della nostra regione - ha aggiunto - dipende certamente dalla difesa del lavoro, ma anche dello sviluppo dell'economia e della societa' intera. Occorre tutti insieme, in questo momento, contribuire per obiettivi comuni nella difesa del lavoro, volti a difendere il valore della dignita' del lavoro e a mantenere aperte le prospettive di un futuro sereno e migliore. E' necessario che in tutti gli ambiti, politici, economici e lavorativi, si affermi la concezione che la persona umana e' il primo grande valore nella societa' e nel lavoro e soprattutto si comprenda che non e' il guadagno il primo punto, ma la dignita' del lavoratore''. Condividi