PERUGIA - Il gip del tribunale di Perugia ha affidato al dottor Tarcisio Radicchia l'incarico di compiere una perizia psichiatrica per stabilire se Giovanni Casini, l'uomo di 52 anni che nello scorso marzo soffoco' in una casa famiglia di Foligno il compagno di stanza Vittorio Benedetti, e' capace di intendere e di volere, e' socialmente pericoloso e se e' in grado di affrontare un processo penale. L'esame e' stato disposto con la formula dell'incidente probatorio su richiesta del difensore dell'uomo, l'avvocato Maria Laura Antonini. Il legale ha nominato come proprio consulente Ennio Dallaio. Casini, che venne arrestato dal personale del commissariato di Foligno, e' accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Condividi