PERUGIA - L'Inpdap (Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell'amministrazione pubblica) si propone quest'anno di fare una convenzione con una struttura per anziani dell' Umbria. L' istituto, che in Umbria ha piu' di 90 mila iscritti (di cui 67.385 in provincia di Perugia), si pone infatti come obiettivo di percepire le istanze locali per trasformarle in servizi utili rivolti alle categorie piu' disagiate come anziani e giovani. Inoltre l'istituto previdenziale intende svolgere il ruolo di ammortizzatore sociale in grado di sostenere e gestire le politiche del welfare. Di questo si e' parlato oggi in un convegno tenuto presso l'aula magna della Facolta' di Agraria, organizzato dalla Direzione regionale Inpdap. Il presidente del Civ (Consiglio di indirizzo e vigilanza) dell'istituto, Carlo Borio, ha illustrato le linee guida per il prossimo triennio. Ha aperto i lavori il dirigente regionale Inpdap, il dott. Massimo Muraca. In occasione del convegno si e' appreso che la sede Inpdap di Perugia e' sede sperimentale dal 2009 per l'invio di estratti conto contributivi. Un progetto - e' stato detto - che ha permesso, grazie alla sinergia tra i dipendenti dell'istituto e degli enti interessati, la correzione di tutte le incongruenze riscontrate. Nel corso di quest'anno il progetto partira' anche nella sede Inpdap di Terni. L'Inpdap Umbria e' stata infatti scelta come sede sperimentale perche' - si e' appreso - a livello di efficienza ''e' sempre stato sopra la media nazionale''. Condividi