MONTEFALCO - L’emergenza lavoro che non risparmia la nostra regione e neanche Montefalco è una questione sociale che va affrontata e posta al centro del dibattito politico. L’allarmante vicenda della Merloni dove lavorano anche cittadini montefalchesi e le decine di licenziamenti che avvengono nelle piccole e medie aziende del territorio chiedono da parte delle istituzioni e della società civile una grande mobilitazione. Partendo da questa considerazione il Pd di Montefalco ha voluto presentare una mozione in Consiglio comunale chiedendo che l’ente, utilizzando l’avanzo di bilancio comunale, si adoperi per offrire una risposta concreta, seppur parziale, a quei lavoratori e di conseguenza a quelle famiglie che in questi mesi hanno perso il lavoro. L’emergenza lavoro e la relativa mozione presentata dal PD è stata però respinta dalla maggioranza di destra presente in Consiglio comunale. Di conseguenza il Partito democratico di Montefalco porta a conoscenza la cittadinanza che, secondo l’Amministrazione comunale, non esiste il problema lavoro o meglio non ritiene necessario e urgente mettere in campo nessuno strumento teso ad attutire il disagio di chi perde il lavoro. Sempre il PD sottolinea come l’attuale amministrazione comunale in tema di emergenza lavoro in questi mesi non ha fatto nulla, non tiene sotto controllo i numeri e le problematiche che tale disagio può provocare nel tessuto sociale cittadino. "Ulteriore riprova di tale atteggiamento distaccato o assente - si dice in una nota - è la superficialità ed il pressappochismo con la quale la Giunta comunale ha affrontato la mozione del Pd liquidandola con argomentazioni deboli quando invece il disagio delle famiglie, strette dalla grave crisi, meriterebbe dall’Istituzione locale attenzione e massima solidarietà". Condividi