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TERNI - Un pezzo importante della scuola e dell'Università ternana ha preso parte stamattina presso il centro A. Sabin di San Gemini al secondo congresso provinciale della Flc Cgil, la categoria che raggruppa i lavoratori della Conoscenza (Scuola, Università, Ricerca, Afam, Dirigenza e Formazione Professionale). Circa 50 delegate e delegati, in rappresentanza dei quasi 900 iscritti alla categoria, si sono confrontati sulla pesante situazione determinata nella scuola pubblica dalla “deriforma” Gelmini e dai tagli “epocali” decisi dal Governo le cui conseguenze ricadono prima di tutto sul personale precario espulso in massa dalle scuole e dagli altri luoghi di lavoro. Al congresso sono intervenuti anche il segretario generale della Flc Cgil dell'Umbria, Amedeo Zupi, la segretaria generale della Cgil di Terni, Lucia Rossi e Corrado Colangelo del centro nazionale Flc. “Tagli, tagli e soltanto tagli: questa è la vera riforma Gelmini, un ministro di facciata costretta solamente a coprire in maniera piuttosto maldestra il vero regista di tutti questi cambiamenti negativi, il Ministro Tremonti”, ha affermato Tommaso Dionisi, segretario generale della Flc Cgil di Terni nella sua relazione. Poi il segretario ha illustrato le conseguenze prodotte finora da questa politica nel territrio: “Nella provincia di Terni, si sono tagliate circa 130 cattedre fra scuola primaria, scuola secondaria di primo grado e scuola secondaria di secondo grado, oltre a 100 posti Ata, creando gravi disagi in tutte le 39 Istituzioni Scolastiche”. Inoltre, ha proseguito Dionisi, “in quasi tutte le scuole mancano i fondi per i progetti, per pagare le supplenze e per fornire il materiale necessario ad una regolare gestione”. Investimenti e non tagli, superamento del precariato, difesa della Scuola pubblica, potenziamento della ricerca di base, innalzamento dell'obbligo scolastico a 18 anni, realizzazione di un piano nazionale straordinario per l’edilizia scolastica: questi sono alcuni tra i principali punti alla base della piattaforma rivendicativa della Flc che il prossimo 12 marzo sarà al fianco della Cgil nello sciopero generale a sostegno della piattaforma sul fisco. Al termine del congresso Tommaso Dionisi è stato riconfermato segretario generale della Flc Cgil di Terni all'unanimità. Condividi