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Un giovane di 25 anni, residente nella provincia di Arezzo, si trova ricoverato con riserva di prognosi nell'ospedale di Perugia per le lesioni riportate dopo essere stato aggredito, a Città di Castello, la scorsa notte, in seguito a una lite. Lievemente ferita la sua fidanzata. I carabinieri hanno rintracciato ed arrestato i presunti responsabili dell'aggressione, un giovane di origini est-europee di 23 anni e un italiano di 21. La lite, avvenuta nei pressi di una discoteca di Città di Castello, sarebbe scaturita dalle lamentele, da parte della coppia, circa la guida, ritenuta pericolosa, di una vettura nella quale si trovavano due giovani e tre ragazze. Dopo alcuni insulti e qualche spintone, gli animi sembravano essersi placati ed ognuno era andato per la sua strada. Dopo un po' però - secondo la ricostruzione dei fatti da parte dei carabinieri - i due giovani che erano nel veicolo sono tornati indietro ed hanno aggredito e malmenato il venticinquenne. Nel corso dell'aggressione il giovane è stato colpito violentemente alla testa con un paletto di ferro ed è caduto a terra. La sua fidanzata, nel tentativo di impedire che il ragazzo venisse colpito ancora, è stata a sua volta ferita. Gli aggressori a questo punto si sono allontanati. Alcuni testimoni hanno chiamati i carabinieri di Città di Castello che, dopo aver soccorso i ragazzi feriti, hanno cominciato le ricerche degli aggressori, rintracciati dopo alcune ore. La giovane ferita, una venticinquenne della zona, è stata giudicata guaribile in dieci giorni per alcune contusioni. Il suo fidanzato, che ha riportato la frattura della scatola cranica, è stato invece trasportato prima all'ospedale di Città di Castello e poi, a causa delle sue gravi condizioni, in quello Perugia. I due arrestati, anch'essi residenti nella provincia di Arezzo, devono rispondere di tentativo di omicidio aggravato dai futili motivi e dall'utilizzo di arma impropria, e di lesioni personali. Entrambi sono stati rinchiusi nel carcere perugino di Capanne. Condividi