SAN GIUSTINO - Una rassegna low budget che diventa stagione teatrale, purchè si parli in dialetto. E’ stata presentata questa mattina nella sala Filarmonica di Selci, luogo dove si svolgerà, la V edizione della Stagione Teatrale dedicata al teatro dialettale: sei spettacoli spalmati nel periodo compreso tra sabato 30 gennaio e sabato 27 marzo promossi dal Comune insieme alla Filarmonica «Giabbanelli» di Selci. «Con questa proposta siamo in grado di offrire ai nostri cittadini, in un momento critico come quello che stiamo vivendo, un’opportunità per sorridere col teatro dialettale e tradizionale»: lo ha detto il sindaco Fabio Buschi nel corso della conferenza stampa di presentazione, rimarcando «il valore aggiunto che costituiscono le associazioni ed i gruppi teatrali locali e non, che hanno reso possibile questo programma». Ha proseguito sulla stessa linea l’assessore alle politiche culturali Stefania Ceccarini che ha messo in evidenza come «la proficua sinergia tra le associazioni del nostro Comune ci pone nuovamente di fronte ad un’iniziativa importante per il nostro territorio che propone la sua offerta teatrale per questo periodo invernale, ed è l’unica possibile nel nostro territorio». «Le sei compagnie che allestiranno gli spettacoli  provengono per metà da San Giustino e altrettante dai Comuni limitrofi fino a Perugia - ha proseguito il presidente della Filarmonica ‘Giabbanelli’ di Selci Vinicio Bartolucci - siamo molto contenti di poter tornare a fare teatro in questo spazio del quale l’associazione Filarmonica si è a lungo occupato. Speriamo di continuare con questo passo e che ai nostri spettacoli giunga sempre un pubblico numeroso com’è stato nelle scorse edizioni». In rappresentanza dei gruppi teatrali che hanno preso parte all’allestimento del programma c’erano Giorgio Pasquale della Compagnia «La Treggia» di Pitigliano e Raffaella Polchi di «Quelli che passa il convento» che non partecipano con uno spettacolo vero e proprio essendo ancora in fase di preparazione, ma hanno messo a disposizione mezzi e risorse umane per la realizzazione della rassegna. Entrambi hanno evidenziato la valenza culturale della manifestazione che lega tradizione e dialetto in un connubio piacevole. Il programma Sabato 30 gennaio «Compagnia teatrale Amatori per un giorno» di Sansepolcro con «Cinquecent’anni e non li dimostro»; sabato 6 febbraio gruppo teatrale «La compagnia» di Perugia con «Lo Scopino»; sabato 20 febbraio «Gli Stantii» di Lama con «Evaristo più bono che tristo… rivisto»; sabato 27 febbraio la compagnia «Monterchiese» con «La vera storia dei Promessi sposi»; sabato 20 marzo la «Società Filodrammatica» di Apecchio con «Sant’Antonio aiutaci tu»; infine il 27 marzo «La Treggia» di Pitigliano con «Settimo anno e… fondi di caffè». Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.    Condividi